Cleveland, abbiamo un problema. Il momento poco felice degli uomini di LeBron James (30 punti) continua inesorabile e dopo la netta sconfitta con i Miami Heat e le vittorie contro Denver Nuggets e Milwaukee Bucks, i Cavs non riescono ad espugnare il Barclays Center di Brooklyn. Per i newyorkesi, terza squadra più battuta di questa regular season, si tratta della settima vittoria a fronte di ventisette sconfitte tra le mura amiche. Una reazione di orgoglio, una prestazione solida, un piccolo barlume di luce dopo una stagione tragica, un progetto fallito. Ci sono i 22 punti del solito Brook Lopez, cinque giocatori in doppia cifra, un ultimo quarto da 24-12. Per i vincitori della Eastern Conference della passata stagione c’è solo tanta confusione, un Kyrie Irving da 6/22, una sconfitta dura da digerire.
La Grande Mela sorride, per i Chicago Bulls è notte fonda. Il back-to-back perdente contro i New York Knicks significa decimo posto ad est con un record di 36 vittorie a 35 sconfitte, sempre più lontano dal 38-34 dei Detroit Pistons (stabili all’ottavo posto). Un Derrick Rose d’annata (30 punti) non è sufficiente agli uomini di Fred Hoiberg per superare degli indemoniati Knicks, trascinati dal duo Anthony-Porzingis (45 punti) e dal 51% dal campo. Nel giorno del suo 27/mo compleanno, Evan Turner segna 24 punti e porta i suoi alla vittoria contro i New Orleans Pelicans. Gli Indiana Pacers giocano un primo tempo (49-39) che è sufficiente per archiviare la pratica, ma perdono Paul George per infortunio a metà terzo quarto.
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Lotta selvaggia per il terzo posto a Ovest: gli Oklahoma City Thunder schiantano i Utah Jazz mandando in doppia cifra ben sei giocatori, i Los Angeles Clippers ritornano al successo dopo tre sconfitte di fila. I Portland Trail Blazers sono costretti a rinunciare a McCollum, ma la partita si decide tutta nell’ultimo quarto. A 28’’ secondi dalla sirena Damian Liliard si inventa la tripla del +3 (94-91), ma a questa risponde immediatamente Jamal Crawford che con la stessa moneta dà la parità a 11’’ dalla fine. I Blazers hanno l’opportunità per vincere la partita, ma persa l’occasione devono arrendersi all’incredibile rimessa dei Clippers, che con 1’ sul cronometro pescano J.J. Redick e approfittano del suo incredibile jumper per portare a casa la partita.
I RISULTATI DELLA NOTTE
Indiana Pacers-New Orleans Pelicans 94-82
Brooklyn Nets-Cleveland Cavaliers 104-95
New York Knicks-Chicago Bulls 106-94
Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 113-91
Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers 96-94