Il primo derby dei quarti di finale di Eurocup lo vince 83-73 con merito la Dolomiti Energia Trento su Milano, che tra otto giorni dovrà vincere con più di dieci punti di scarto per ribaltare le sorti del doppio confronto. Coach Buscaglia sceglie di schierare Luca Lechtaler in quintetto accanto a Julian Writght, per controllare meglio i lunghi milanesi, mentre Repesa risponde con Bruno Cerella per garantirsi sin da subito un elevato livello di intensità difensiva. Dopo l’equilibrio iniziale, gli ingressi dalla panchina di Peppe Poeta e Davide Pascolo pagano i benefici sperati: il playmaker mette 10 dei suoi punti finali nel primo quarto, tra i quali spiccano i tre sulla sirena.
Il momento migliore di Milano prende vita nella prima metà del secondo quarto, con Trento che peraltro commette quattro falli di squadra in meno di tre minuti: una bomba di Alessandro Gentile apre un parziale di 13-1, che lancia la EA7 sul massimo vantaggio (+8). Wright dopo un avvio stentato entra prepotentemente in partita e riporta in linea di galleggiamento Trento. Trent Lockett spara prima la tripla del -1, poi quella del pareggio a quota 36. Pascolo fa esplodere il Palatrento con il tiro dall’arco del 43-41, preludio del canestro di Wright (dopo ben cinque rimbalzi offensivi di fila non capitalizzati da Milano) che manda le squadre all’intervallo lungo.
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Il buon avvio di terza frazione dell’Olimpia è pura illusione: McLean e compagni vivono diversi minuti di rottura prolungata, con sanguinose palle perse e scelte offensive incomprensibili, che permette ai padroni di casa di portarsi addirittura sul +15. Repesa è inferocito, ricorre a tutti i time-out a disposizione, e non le manda a dire ai suoi. I campioni d’Italia trovano equilibrio con Lafayette in campo al posto di un Gentile che non può essere al meglio dopo lo stop per infortunio e cala il silenzio tra i 5000 tifosi della Dolomiti Energia quando Mantas Kalnietis trova addirittura la tripla del -3. L’uomo della provvidenza in casa Trento è ancora Peppe Poeta, autentico idolo del Palatrento ed esempio per i suoi compagni americani, che spara la tripla scaccia-paure e si erge ad MVP di serata raggiungendo i 20 punti. Milano deve recriminare per il lungo passaggio a vuoto nel corso del secondo tempo, e la pessima percentuale ai liberi (11/19), che potrebbe costare caro in vista del ritorno, mercoledì prossimo alle ore 20.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO – EA7 MILANO 83-73 (21-19; 24-22; 21-12; 17-20)
TRE: P.Poeta 20, D.Pascolo 19, J.Wright 13 (10 reb) T.Lockett e D.Sutton 12
MIL: M.Kalnietis 16, M.Macvan 14, J.McLean 12, O.Lafayette e A.Gentile 9