Nella prima storica semifinale in Eurocup della Dolomiti Energia Trento, in scena sul difficile parquet dello Strasburgo finalista nelle ultime tre edizioni del campionato francese, regala alla squadra italiana un’importante vittoria per 74-68 (16-31; 21-9; 14-19; 17-15). La gara di ritorno, decisivo per l’accesso alla finale, si giocherà mercoledì 6 aprile.
L’approccio della Dolomiti Energia è perfetto, e i ragazzi di coach Buscaglia si portano in meno di tre minuti sul 2-10, con quattro elementi del quintetto già a segno. Vincent Collet si vede costretto a chiamare time-out, ma i suoi non riescono a limitare una Trento versione Golden State Warriors, che chiude un primo quarto da favola con 31 punti segnati e 6/6 da tre punti di squadra.
Wright è dominante a rimbalzo prima di commettere due falli in rapida sequenza, e sgroppa da un lato all’altro come fosse il playmaker della squadra. Cinque punti di fila proprio dell’ex Panathinaikos regalano a Trento un clamoroso +20 (16-36). La reazione dei padroni di casa, però, non si fa attendere. Fofana schiaccia qualsiasi palla graviti nella sua orbita, Weems, reduce da una prova da 35 punti nel quarto di finale contro il Nizhny, trova il fondo della retina da ogni posizione e avvia un parziale di 17-0 che allontana gli incubi del primo quarto. Floccadori interrompe l’emorragia, ma Forray (autore anche di un’infrazione di 8 secondi) e compagni hanno visto crollare le loro percentuali, sbagliando tiri importanti con metri di spazio. La Dolomiti Energia mantiene comunque un piccolo vantaggio all’intervallo, visto che il tabellone recita 37-40.
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Come una settimana fa al Forum di Assago, quasi tutti si attendevano un crollo della Dolomiti Energia al cospetto dei più quotati avversari e ancora una volta i facili pronostici sono stati sovvertiti, perché Pascolo e compagni hanno tenuto botta dimostrando di essere una squadra compatta. Lo Strasburgo, con Kyle Weems, ha fallito prima il tiro piedi per terra del sorpasso sul 42-44, e poi quello del pareggio sul 47-50. Wright ne approfitta e con un tap-in d’astuzia regala una boccata d’ossigeno a Buscaglia, poi due minuti di strapotere di Peppe Poeta (una tripla e un canestro da playground) rimettono otto punti di distanza tra le due squadre.
Trento torna ad avere un vantaggio in doppia cifra con un positivo Flaccadori (51-61). Ancora non è finita però: Beaubois trova una tripla complicata dal palleggio e Collins si sveglia dal torpore che lo avvolgeva da oltre trenta minuti con due jumper di pregevole fattura (60-63). La fretta è cattiva consigliera dello Strasburgo, mentre dal canto suo la Dolomiti Energia tiene il campo con ordine e trova punti agevoli in lunetta con Lockett.
L’ennesimo salto insensato di Fofana riporta i padroni di casa a un solo possesso di ritardo entrando nell’ultimo minuto, ma quando il pareggio sembra sempre più prossimo, Julian Wright, quello che sarebbe il centro titolare di Trento, accetta il cambio difensivo contro Campbell, gli strappa la palla e vola coast-to-coast a prendersi un fallo che converte con un tiro libero. Dopo il 2/2 di Beaubois, la palla finisce nelle mani di Peppe Poeta, che sfrutta il blocco di Pascolo e trova l’arcobaleno vincente. Nel possesso successivo il playmaker ricambia il favore e Dada Pascolo insacca il 68-74 finale. Ritorno tra otto giorni, con il pubblico trentino che dovrà unirsi alla squadra per mantenere o incrementare questo importantissimo vantaggio.
STR: K.Weems e B.Fofana 15 (9 reb), L.Campbell 11, R.Beaubois 9
TRE: J.Wright 16, T.Lockett 14, D.Pascolo 13, A.Forray 11, D.Floccadori 9, P.Poeta 7