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A distanza di 5 anni, la marciatrice cuneese Elisa Rigaudo ottiene la tanto agognata medaglia mondiale di bronzo. Il premio arriva in seguito alla squalifica per doping dell’atleta russa Olga Kaniskina. L’azzurra, tesserata per le Fiamme Gialle, arrivo’ quarta nella gara di 20 km di marcia dei mondiali 2011 di Daegu, in Corea del Sud andando vicinissima al podio. La decisione è arrivata oggi dal Tribunale d’arbitrato per lo sport di Losanna, dopo il ricorso della Federazione internazionale d’atletica. “Non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale – afferma Elisa Rigaudo – So che hanno pubblicato le classifiche modificate. La medaglia di legno a Daegu era stato il mio più bel risultato perché rientravo in gara a dieci mesi dalla nascita della mia prima figlia. Ora lo è ancora di più, anche se con l’amaro in bocca perché ottenere il terzo posto in questo modo è un po’ triste. Nel mio cuore e’ come se l’avessi vinta”. La marciatrice cuneese continua ad allenarsi e a proseguire nella sua marcia di avvicinamento verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro: “Dopo la squalifica per sospensione del contatto con il terreno ai mondiali di Pechino, gareggio tanto. Sabato la prova del challenge e poi il 7 maggio la coppa a Roma. Tutto finalizzato alle Olimpiadi di Rio”.