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“Vediamo domani. Vediamo quale sarà la formazione che sarà schierata e speriamo di gioire”. Queste le parole di Filippo Ganna, che dopo aver trascinato il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre alla finale per l’oro dei Mondiali su pista a Roubaix, contro la Francia, ammette di non accontentarsi e di puntare al gradino più alto del podio. “La pista? Dicono sia molto veloce, non è male ma era più veloce quella di Tokyo” ha continuato.
“Vediamo domani se con il velodromo caldo si può abbassare il tempo, ma l’importante è salire su quel gradino – ha concluso – . La Francia gioca in casa, sarà un valido avversario”.
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