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Nasce la prima edizione dello studio “Tennis, un mondo di valori” realizzata da Format Research, azienda leader in Italia nelle indagini di settore per le imprese, e commissionata dal Circolo Tennis Gaeta, storico sodalizio del sud pontino.
“Il Circolo Tennis Gaeta, oltre ad offrire ai propri soci e frequentatori una qualità di servizio elevato all’interno del suo club, è fortemente impegnato a sviluppare nuove iniziative e sinergie che possano creare un importante indotto per l’intera struttura e la città di Gaeta. La partnership con Format Research ci consente di essere un Circolo innovativo ed unico in Italia che cerca di mettere a fattor comune le leve del marketing e della ricerca per creare nuovo valore per l’attività agonistica e non” le dichiarazioni di Antonino Santella, Presidente CT Gaeta.
La missione dello studio è quella di fornire dati, analisi ed informazioni su coloro che praticano e seguono il mondo del tennis (in televisione, sui giornali, sul web, sui social network etc.) profilandoli non solo da un punto di vista demografico, ma anche sociale ed economico, analizzando variabili strettamente connesse alle loro abitudini di consumo in senso ampio. Complessivamente sono state realizzate 1.000 interviste presso individui con almeno 18 anni di età. I primi risultati hanno evidenziato che il 7,7% (+0,4% rispetto al 2016) degli intervistati dichiara di praticare il tennis mentre il 46,4% (+3,9% rispetto al 2016) ha assistito dal vivo o in tv a un incontro negli ultimi sei mesi.
I dati dell’indagine sono stati successivamente elaborati al fine di individuare cinque differenti profili di utenti del tennis: Il tennis da divano (32,2%) – fascia di età dai 64 anni a salire, seguono prettamente il tennis in tv (84,9%), il tennis non influenza le loro abitudini di consumo e spendono meno di 100 euro l’anno di prodotti e materiali correlati allo sport del tennis. Il tennis “live” (13,7%) – fascia di età 25/34 anni e normalmente sono ancora in cerca di prima occupazione, seguono di persona i mach dei tornei internazionali, ma hanno una bassa propensione alla spesa, circa 100 euro l’anno per prodotti e materiali legati al tennis.
I “vorrei ma non posso” (5,2%) – fascia di età 18/24 e 35/44 anni che include studenti e impiegati con reddito netto familiare da 1000 e 2000 euro. E’ un gruppo che ama seguire il tennis sui social e che qualche volta si reca a vedere gli incontri dal vivo. Ha una bassa propensione alla spesa per giocare circa 100/200 euro l’anno, e all’acquisto di materiale tecnico (euro 100/200).
Gli appassionati saltuari (26,4%) – fascia di età 45/54 anni reddito netto familiare 4000 euro, il 51% del cluster ha dichiarato di seguire i tornei internazionali “live” ma segue il tennis anche in tv e sui canali digitali. Spende fino a 700 euro l’anno per il tennis, tra quote associative dei circoli e materiale tecnico. Gli appassionati top spender (26,4%) – fascia di età 35/44 anni con un reddito netto familiare oltre i 4000 euro. Seguono il tennis ovunque, dal vivo, sui social e in tv e hanno una propensione alle spesa che supera ampiamente i 2000 euro l’anno.
“Unico nell’ambito del tennis italiano lo studio si propone di scattare una fotografia sulle potenzialità di consumo dell’appassionato di tennis fornendo così un importante tool di analisi per le imprese che investono nel mondo del tennis” ha dichiarato Pierluigi Ascani, Presidente Format Research.