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Problemi di spending review per l’Olimpiade di Tokyo del 2020. L’edizione, partita all’insegna del risparmio, rischia tuttavia di costare molto di più del previsto. L’iniziale previsione di spesa di circa 1,3 miliardi di euro, sta lievitando fino a sfiorare i 4 miliardi. Una cifra decisamente fuori budget, dunque, con gli organizzatori impegnati a rivedere i conti.
La soluzione (che sarebbe stata molto di moda anche per Roma 2024) potrebbe essere quella di spostare alcuni eventi lontano dalla capitale del Giappone: in questo modo, si sfrutterebbero impianti già esistenti (senza doverne costruire altri), risparmiando sulle spese organizzative.
Già si parla, quindi, di gare di canottaggio nell’impianto di Tome, a 400 chilometri da Tokyo, e delle gare di ciclismo a Shizuoka, a 200 chilometri dalla sede dell’Olimpiade 2020. Ma potrebbero non essere le uniche competizioni a disputarsi lontano da Tokyo: tra le ipotesi, si parla di spostare fuori dalla città anche le gare di basket e di vela. Per un risparmio totale di quasi 1,5 miliardi di euro.