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Il mondo da un’altra prospettiva, a 29 anni. Federica Pellegrini si scopre eccellente a livello internazionale anche nei 100 dorso. Per l’Arena Pro Series a Indianapolis, con un roster di partenti di assoluto rispetto, la Divina strappa un insolito terzo posto, in 1’00”78, soltanto nove centesimi in più del personale nuotato agli Assoluti di Riccione. La Pellegrini ha messo la mano avanti a Kayla Sanchez, nata nel 2001, dodici anni più giovane rispetto alla campionessa azzurra.
Il terzo posto nel dorso certifica l’ottimo avvio di stagione in vasca lunga dell’atleta di punta della nazionale azzurra. Sempre a Indianapolis, infatti, aveva ottenuto il terzo posto nei 100 stile libero e il primo posto nei 200, con la miglior prestazione mondiale dell’anno (1’56″07). A contribuire alle grandi prestazioni, forse, anche la serenità ritrovata nella vita provata, con il riavvicinamento al fidanzato Filippo Magnini.
Ma dalla vasca di Indianapolis sboccia anche un altro talento azzurro. Si tratta del non ancora diciottenne Nicolò Martinenghi, terzo nei 100 rana, nuotati nella corsia accanto a quella della leggenda Adam Peaty. Il suo tempo (1’00”33) non vale quello nuotato a dicembre sotto al minuto (secondo italiano di sempre a riuscirci dopo Fabio Scozzoli), ma è comunque di tutto rispetto per un ragazzo giovane e già così competitivo. Federica e Martinenghi, passato e futuro del nuoto azzurro, per ora appartengono a un promettente presente.