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Con una delle finali più incerte ed equilibrate della storia recente del torneo si é conclusa l’edizione 2016 degli US Open. A prevalere dopo 3 ore e 55 minuti di gioco é stato Stan Wawrinka, che ha sconfitto Novak Djokovic col punteggio di 6-7(1) 6-4 7-5 6-3.
Memore delle ultime esperienze Slam con lo svizzero, Nole é partito subito molto forte mettendolo sotto pressione già sin dal primo turno di risposta, portato a casa mettendo a frutto tutte le seconde palle di servizio di Wawrinka. Quest’ultimo, sotto 3-0, si dimostra molto
meno reattivo in risposta, non riuscendo a sfruttare i km/h in meno al servizio che a causa degli acciacchi ha messo in mostra durante questi US Open.
d’occhio sul 5 pari. É così il tie-break a decidere il primo set, dove finalmente il serbo riesce a ridurre all’osso gli errori e portarlo a casa facilmente 7-1 in virtù di un vistoso caso di Wawrinka.
Il secondo parziale inizia però subito in salita per Djokovic, che col terzo doppio fallo in due game deve consegnare il proprio servizio al quarto gioco. Fino al 4-2 per Wawrinka si vede un Djokovic in leggero calo fisico, ma é col settimo game che ritrova la sua verve in risposta e con grande abnegazione riesce a controbrekkare l’avversario.Ma che quello di questi giorni sia un Nole non al top é evidente sul 4-5, quando regala il set al proprio avversario, sempre più in palla, grazie a tre errori non forzati che gridano vendetta.
Equilibrio assoluto di qui in avanti, con la sensazione che ogni punto possa rivelarsi determinante non solo per il terzo parziale ma per tutto il match. Si decide tutto nel dodicesimo game con Djokovic che non sfrutta un vantaggio di 30-0 sul proprio servizio, bravo Wawrinka ad approfittarne ed a portarsi a casa un durissimo terzo set.Con l’inizio del quarto parziale si evidenziano tutte le difficoltà patite da Djokovic in queste settimane, e in particolare una condizione atletica non al top. Per lui i primi accenni di crampi e
Wawrinka che si é subito portato sul 3-0. Nole le prova tutte, anche un medical time out sull’1-3, ma lo svizzero non si scompone e porta a casa il match mantenendo il break di vantaggio fino alla fine.
Per Wawrinka é il terzo Slam in carriera, il terzo in tre anni, in tre finali, così come l’undicesima finale consecutiva vinta sul circuito. Per lui anche l’invidiabile traguardo di aver vinto 3 diverse prove dello Slam, mancandogli ad oggi solo il Torneo di Wimbledon.