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Lo spettacolo della MotoGP è pronto a tornare, i piloti da giovedì 23 marzo saliranno nuovamente in sella per affrontare le prime curve del Mondiale 2017. Si parte dal Qatar per un’altra stagione all’insegna dell’emozione e dell’imprevedibilità.
Marc Marquez è il campione in carica, il terribile “ragazzino” è ormai cresciuto. Solamente un anno fa lo spagnolo classe 1993 veniva accolto con tanta disapprovazione dopo quel clamoroso finale di stagione a Valencia cui permise, agevolmente, la vittoria del Mondiale 2015 a Jorge Lorenzo. Gli screzi con Valentino Rossi e quella brutta “aria” creatasi attorno oramai è acqua passata, Marquez è cresciuto ed i risultati avuti nel 2016 lo dimostrano. Il terzo titolo in MotoGP della carriera dello spagnolo è arrivato conquistando solamente 5 vittorie stagionali con 298 punti totalizzati al termine del campionato. Nonostante la bassa quota vittorie, Marquez ha dimostrato di saper tenere una eccellente continuità di risultati ritirandosi una sola volta (a 3 gare dalla fine) sfruttando al massimo la sua Honda.
“Provaci ancora Vale“, Rossi c’è, ancora una volta. Il “Dottore” continua a racimolare risultati ed anche nel 2016 ha terminato il campionato in seconda posizione per il terzo anno di fila. La Yamaha lo conferma ma, dopo aver salutato Jorge Lorenzo, ora avrà a che fare con il talento e la classe di Maverick Vinales cresciuto esponenzialmente durante l’ultima stagione. L’ex Suzuki, secondo gli appassionati, sarà la vera sorpresa del Mondiale 2017 dopo il quarto posto in classifica generale e la prima vittoria in carriera conquistata nel Gran Premio di Gran Bretagna. Classe 95, Vinales va a rinfoltire la massiccia presenza dei piloti spagnoli infiammando ancor di più il confronto interno in Yamaha tra Spagna e Italia, quel duello appassitosi con la lenta caduta di Jorge Lorenzo.
Il tre volte campione del mondo ora è passato alla Ducati per sposare un nuovo progetto ambizioso che possa ridare quell’entusiasmo perso a metà stagione dopo un’ottima partenza in sella alla Yamaha. Pronti, via, Lorenzo aveva guadagnato 3 vittorie nelle prime 6 gare andando a podio per ben 5 volte (un solo ritiro). Dal Gran Premio della Catalogna Jorge ha iniziato ad abbandonare trovandosi in difficoltà nel bel mezzo della lotta con gli altri piloti da metà classifica. Da quel momento in poi lo spagnolo ha trovato solamente una vittoria, proprio nel Gran Premio di Valencia dove l’anno prima festeggiò il titolo iridato.
Per ingaggiare un top-driver come Lorenzo, la Ducati ha dovuto far fronte alla cessione di Andrea Iannone. Imprudenza e infortuni hanno limitato la stagione dell’italiano che ha chiuso nono in classifica riuscendo ad esultare solamente nel Gran Premio d’Austria. La sua nuova esperienza alla Suzuki completa lo “sliding doors” dei top team che provano a mischiare carte per dare alla battaglia alla Honda.
Tanti punti interrogativi per il Mondiale 2017 che presenta sempre gli stessi volti ma con caschi e moto diverse. Gli appassionati pronosticano un Marc Marquez contro Maverick Vinales, ma Valentino Rossi e Jorge Lorenzo riusciranno a ritrovare le prestazioni di una volta per impensierire questi giovani scalpitanti?