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Italia sfavorita ma non già sconfitta in partenza: contro il Canada servirà un’altra impresa

Lorenzo Musetti, Coppa Davis
Lorenzo Musetti, Coppa Davis - Foto Sposito/FIT

Neppure il tempo di godersi la vittoria contro gli Usa che l’Italia di capitan Volandri deve già tornare in campo per la semifinale di Coppa Davis 2022. Gli azzurri hanno il morale a mille dopo un successo tanto inaspettato quanto meritato e proveranno a concedere il bis, sempre contro pronostico e sempre contro un avversario nordamericano. A separare Musetti e compagni da una storica finale di Coppa Davis c’è infatti il Canada, che può vantare due singolaristi di altissimo livello ma non è affatto imbattibile. C’era quasi riuscita ai quarti la modesta Germania, portandosi ad un solo set dall’impresa, e ci riproverà nella giornata di sabato 26 novembre l’Italia. La cornice sarà sempre il Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, in cui tra pochi giorni una nazione solleverà al cielo la celebre insalatiera, nell’edizione 110 della storia della competizione. Andiamo a scoprire insieme cosa ci riserverà questo confronto.

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Si parte subito con una bella sfida tra Lorenzo Sonego e Denis Shapovalov, remake del match degli Internazionali d’Italia 2022 vinto dal canadese. Si tratta dell’unico precedente tra i due giocatori, che arrivano a quest’impegno in condizioni differenti. Sonego viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo una strepitosa vittoria ai danni di Tiafoe che è valsa all’Italia metà qualificazione alle semifinali. Meno entusiasta Shapovalov, che ha rischiato di condannare i suoi per via dell’amara sconfitta contro Struff, maturata al tie-break del terzo set. Denis è poi riuscito a riscattarsi in doppio, dove in coppia con Pospisil ha regalato al Canada il punto decisivo. E’ inevitabile, però, che ci sia voglia di rivalsa anche in singolare. Sarà proprio lui a scendere in campo con i favori del pronostico, anche se il match sarà difficile da decifrare. D’altronde il canadese non è nuovo a sorprese in positivo o in negativo e Sonego dovrà essere bravo a comportarsi in entrambi i casi. La sfida, però, è più che aperta.

Compito altrettanto difficile per Lorenzo Musetti, che per la prima volta indossa le vesti di numero uno della squadra, e sarà chiamato ad affrontare Felix Auger-Aliassime, uno dei giocatori più in forma degli ultimi mesi. Il classe 2000 ha infatti vinto ben tre tornei consecutivi prima di chiudere la stagione con una semifinale a Bercy ed un’eliminazione nel round robin alle Atp Finals. I due si sono affrontati quattro volte in carriera, ma ben tre precedenti hanno avuto luogo sulla terra. L’unico sul cemento indoor non lascia ben sperare per Lorenzo, sconfitto in due rapidi set proprio pochi mesi fa a Firenze. C’è da dire che un giocatore dal talento di Musetti non parte mai battuto in partenza e che anche lui ha vissuto un finale di stagione estremamente positivo. Lo dimostrano la vittoria a Napoli ed i quarti raggiunti a Bercy, seguiti da un’amara parentesi milanese per le Next Gen Atp Finals. Anche contro Fritz, nonostante la sconfitta, il carrarino ha disputato un buon match, facendo il massimo e ricevendo comunque applausi. Battere Auger-Aliassime non sarà per nulla facile, ma se c’è qualcuno che può farlo quello è proprio Musetti. E chissà che il contesto e la maglia azzurra non possano gasarlo ulteriormente…

Arriviamo dunque al doppio, o meglio è l’Italia che spera di arrivarci. Qualora la situazione dovesse essere sull’1-1 dopo i primi due singolari, gli azzurri avrebbero infatti una ghiotta chance. D’altronde Bolelli e Fognini sono una coppia estremamente affiatata, molto più di chiunque possa schierare Frank Dancevic, e sono reduci da una grande vittoria ai danni di Paul/Sock. Successo decisivo ai quarti anche per Pospisil/Shapovalov, i quali però fanno coppia quasi esclusivamente in Davis. Il bilancio è più che positivo (tre vittorie e una sconfitta), ma l’unico ko è arrivato proprio per mano di Berrettini e Fognini nel 2019. Difficile sbilanciarsi in un pronostico visto il grande equilibrio; ciò su cui non ci sono dubbi, tuttavia, è che l’Italia potrà assolutamente giocarsi le sue chance e sognare l’accesso ad una finale di Davis che manca da troppo tempo.

Poche ore all’inizio del confronto, l’ansia sale ed il sogno di vedere l’Italia approdare in finale di Coppa Davis è più vivo che mai. Sicuramente il Canada partirà favorito e c’è il rischio che la sfida volga al termine già dopo i primi due singolari. Se c’è una cosa che i ragazzi di Volandri hanno dimostrato, però, è lo spirito d’appartenenza e l’orgoglio di indossare i colori azzurri. Quale migliore occasione per ribadirlo, quindi, di una prestigiosa semifinale, in cui questi aspetti potrebbero risultare decisivi, essere quel quid in più, ciò che separa la vittoria e la sconfitta. Appuntamento alle ore 13 in una Malaga piena di tifosi azzurri pronti ad incitare i nostri ragazzi. In palio la finale contro l’Australia.

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