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Termina in semifinale il percorso da sogno di Jannik Sinner nell’Atp 500 di Vienna 2021. L’azzurro è stato sconfitto in tre set da Frances Tiafoe, perdendo un match di fatto già vinto. 3-6 7-5 6-2 il punteggio in favore dello statunitense, capace di rimontare da una situazione disperata e ribaltare una partita che sembrava a senso unico dopo due ore e 19′ di gioco. Poco male per Sinner, che da lunedì prossimo farà comunque il suo esordio in Top 10. Tuttavia non potrà andare a caccia di ulteriori punti per la qualificazione alle Atp Finals e dovrà attendere il Masters 1000 di Parigi-Bercy. Una sconfitta che non cancella assolutamente quanto di buono fatto, soprattutto, nell’ultimo mese e che permetterà al classe 2001 di ricaricare le batterie.
LA RACE PER LE ATP FINALS DI TORINO
CRONACA – Avvio di match più complicato del previsto per Sinner, che fatica nei suoi turni di battuta iniziali mentre il suo avversario concede poco al servizio. Poco male per Jannik, che dopo quattro game per entrare in partita sale in cattedra e domina la sfida. Break alla prima opportunità e primo set in discesa. Per Tiafoe c’è poco da fare visto che in risposta non può nulla, mentre quando serve deve fare i conti con la potenza e la profondità del suo avversario. Non è un caso che nel finale di set Sinner ottenga un secondo break.
Nella seconda frazione il copione non cambia, anzi i problemi per l’americano aumentano. Subito in svantaggio 3-0, deve sudare le cosiddette sette camicie per portare a casa un turno di battuta (peraltro annullando due palle break). Stesso discorso nel sesto gioco, dove cancella un’altra palla break per accorciare le distanze. Le tante occasioni sprecate rischiano di complicare i piani di Sinner, che nel momento di servire per il match si disunisce e subisce il break. Purtroppo il passaggio a vuoto continua e Tiafoe ne approfitta per incamerare il parziale per 7-5.
Sinner parte bene nella frazione decisiva, tenendo il servizio in apertura dopo aver annullato una palla break. Purtroppo però si tratta di un’eccezione in quello che sarà il set, dove Tiafoe ha in mano le redini dello scambio ed è lui a far correre il suo avversario. Nel settimo gioco arriva persino il doppio break in favore dello statunitense, che si conferma padrone del campo e manda definitivamente al tappeto Jannik.
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