Felipe Aguilar - Foto by Rodrigo Soto CC BY 3.0
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Le condizioni meteo continuano a condizionare i tornei cinesi dello European Tour: dopo le sospensioni della scorsa settimana a Shenzen, anche il secondo giro del Volvo China Open è stato interrotto per il temporale che ha colpito il Topwin Golf & CC, alle porte di Pechino. Al momento dello stop in testa il cileno Felipe Aguilar, autore di due round rispettivamente in 68 e 65 colpi, per un totale di -11. Alle sue spalle con -10 un duo europeo formato dallo svedese Alex Noren e dall’austriaco Bernd Wiesberger. In quarta piazza a -9 troviamo invece un folto gruppo di giocatori, con il coreano Kim, l’inglese Tyrell Hutton e il danese Lucas Bjerreggard, a cui si aggiungono anche il tedesco Marcel Siem ed il sudafricano Hennie Otto, i quali come molti altri giocatori completeranno il proprio secondo round nella prima mattina di sabato.
Due gli azzurri in gara, con Renato Paratore al momento 27° con -5. Per il romano, dopo un primo round in 69, buon inizio nella seconda giornata con due birdie nelle sette buche giocate prima della sospensione. A meno di gravi errori alla ripresa del gioco, il taglio sembra essere ampiamente alla portata. Completamente diverso il discorso per Matteo Manassero, il quale dopo un buon avvio grazie ad un primo giro in 69 parallelo a quello di Paratore è incappato in un pessimo avvio del secondo round. Dopo le otto buche giocate il veronese è infatti +6 di giornata, un punteggio frutto di tre bogey e soprattutto del triplo bogey al par 5 della buca 12. Il 23enne è così crollato in 113esima posizione con un totale di +3 e dovrà cercare una complicata rimonta nelle restanti undici buche per riuscire a passare il taglio, al momento distante cinque colpi.
La classifica è comunque provvisoria e suscettibile a cambiamenti importanti, dal momento che molti giocatori devono ancora giocare diverse buche. Il vincitore della scorsa settimana, il coreano Soomin Lee, è in difficoltà, con lo score totale di +4 dopo 12 buche che lo colloca al 123° posto. Naturalmente anche per lui il taglio è a forte rischio. Il montepremi del torneo è di oltre 2.700.000 euro, con una prima moneta di 450.176 euro.