Golf

Golf, Open d’Italia 2017, Franco Chimenti: “Momento storico per il golf italiano”

Franco Chimenti - Foto Sportface

La 74° edizione dell’Open d’Italia che si svolgerà al Golf Club Milano da giovedì 12 ottobre a domenica 15 ottobre 2017 è stata presentata al palazzo della regione Lombardia. Il torneo vedrà in azione 132 giocatori e presenta una entry list di tutto rispetto in cui spiccano i nomi di Sergio Garcia, Danny Willett, Martin Kaymer, Jon Rahm e il campione in carica Francesco Molinari. L’Italian Open quest’anno più che mai rappresenta una tappa fondamentale per il golf italiano, in primis perché è il cuore del Progetto Ryder Cup 2022 e poi anche perché il montepremi record da sette milioni di euro ha permesso al torneo di entrare a far parte del nuovo mini-circuito “Rolex Series“.

Presente alla conferenza il presidente del CONI Giovanni Malagò che è parso decisamente soddisfatto: “Il cammino della Federazione Italiana Golf mira ad allargare gli orizzonti con l’obiettivo di rendere questo sport sempre più popolare. L’aggiudicazione della Ryder Cup è stata una partita lunghissima. Siamo stati sulle montagne russe e senza il Governo impegnato a tenere botta non ce l’avremmo fatta. L’Open d’Italia festeggia le sue 74 edizioni: a differenza di altri grandi eventi sportivi, soltanto il golf ha un appuntamento itinerante che promuove la sua disciplina in tutto il territorio ai massimi livelli. L’impegno delle Istituzioni per supportare grandi eventi come la Ryder Cup e l’Open d’Italia è la dimostrazione di come lo sport sappia raccontare la nostra nazione”.

“È un momento storico per il golf italiano – afferma Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf – Sarà un torneo straordinario con la partecipazione di grandissimi campioni di fama mondiale. L’Open d’Italia non si può disgiungere dalla Ryder Cup pertanto voglio dire grazie al Ministro Lotti, perché l’impegno del governo e del ministero sono stati fondamentali per il progetto Ryder Cup”. Infine gratificato dall’organizzazione dell’evento e non solo per la parte prettamente sportiva, il ministro per lo sport Lotti che ha dichiarato: “Gli Open e la Ryder Cup sono manifestazioni che producono impatti positivi a lungo termine: sul turismo sportivo, sul settore occupazionale e su quello della promozione del Made in Italy”In più, è un’attività sportiva che si pratica all’aria aperta, a contatto diretto con la natura. Il golf, e lo sport in generale, unisce il benessere fisico a quello economico. È insomma un’occasione per tutti”.

SportFace