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Lo European Tour è andato di scena questa settimana in Germania, più precisamente al Golfclub Munchen Eichenried (par 72) per il BMW International Open. Sorprendentemente la vittoria è andata all’argentino Andres Romero (-17, 67 71 68 65), che con il miglior giro di giornata riesce a rimontare tutti e tornare al successo dopo dieci anni dall’unico precedente sul circuito maggiore europeo.
Ad un solo colpo dall’argentino si è classificato con -16 un trio, composto da Thomas Detry, Richard Bland e Sergio Garcia. Per il giovane belga Detry il rammarico di non aver trovato il birdie al par 5 finale della 18, con cui avrebbe forzato il torneo al playoff. Quinta posizione con -14 per Rikard Karlberg, mentre in sesta posizione a -13 si sono piazzati l’inglese Tommy Fleetwood e l’azzurro Renato Paratore (70 70 67 68). Il romano classe 1996 conferma l’ottimo momento di forma, tornando subito nelle zone altissime della classifica dopo il trionfo nel Nordea Masters in Svezia di tre settimane fa. Un risultato che dimostra ancora una volta il potenziale del giovane italiano, che con questi risultati punta a conquistarsi un posto nell’Open Championship, così da esordire nei major, dopo aver già guadagnato per la prima volta un posto in un WGC. Paratore sarà infatti al via del Bridgestone Invitational di inizio agosto negli USA.
Da segnalare anche la più che dignitosa difesa del titolo da parte di Henrik Stenson: il campione uscente ha infatti chiuso al 10° posto con -11. Al via del torneo altri tre azzurri, con destini decisamente diversi. Discreta prestazione per Nino Bertasio, che chiude al 34° posto con -5 (70 72 68 73) dopo un ultimo giro non all’altezza dei precedenti. Per l’azzurro nato a Zurigo si tratta comunque di un risultato che porta altro fieno in cascina nell’ottica del mantenimento della “Carta” sullo European Tour. Purtroppo weekend complicato per Edoardo Molinari, che termina al 73° posto in pari al par (72 70 71 75): il maggiore dei due fratelli, dopo aver passato per il rotto della cuffia il taglio, non è riuscito a cambiare marcia negli ultimi due giri, finendo relegato nel fondo della classifica. Chi invece ha mancato il taglio del venerdì per un solo colpo è Matteo Manassero, che dopo il buon 69 iniziale ha vanificato tutto con un 75 che ha interrotto il suo cammino in Baviera.
Adesso lo European Tour si sposta a Parigi, dove giovedì scatta il prestigioso Open de France, torneo che fa parte delle innovative Rolex Series. Sul percorso del Le Golf National, teatro della Ryder Cup nel 2018, si sfidano tanti big e ben cinque italiani: a Paratore, Manassero, Bertasio ed Edoardo Molinari si aggiunge infatti anche il fratello Francesco, che torna in Europa dopo lo splendido secondo posto del mese scorso a Wentworth. Un torneo che si preannuncia entusiasmante, con la speranza di ritrovare gli italiani di nuovo protagonisti.