Gran Premio del Bahrein, Sakhir (Manama) - Foto Habeed Hameed - CC-BY-SA-2.0
Formula 1

F1, verso GP Bahrein 2018: albo d’oro, record e curiosità della pista

Archiviato l’esordio in Australia, il Mondiale 2018 della Formula 1 si sposta nel deserto del Bahrein per disputare il secondo Gran Premio stagionale. È tutto pronto a Sakhir per il secondo appuntamento che andrà in scena nel week end del 6-8 aprile all’interno del circuito di Manama.

LA PROGRAMMAZIONE INTEGRALE DEL GP DEL BAHRAIN 2018

CURIOSITÀ DELLA PISTA – Il circuito ‘Sakhir’ di Manama è costruito nella periferia della captale del Bahrein ed è situato al centro di un deserto. Proprio per questa sua speciale posizione, il tracciato nei primi anni di vita ha causato numerosi problemi alle monoposto per via del soffio del vento che spingeva la sabbia sulla pista. Nelle seguenti edizioni gli organizzatori hanno preso la decisione di utilizzare uno speciale spray adesivo sulle zone sabbiose nei pressi del tracciato anche se, come accaduto nel 2009, talvolta le tempeste di sabbia sono irrefrenabili (in quell’anno vennero interrotti i test privati di Ferrari, BMW e Toyota). Sono undici le curve a composizione di un tracciato con diversi punti di sorpasso per una “race night” unica, tra la sabbia ed i riflettori puntati sulle monoposto. Quello del Bahrein è stato anche il primo Gran Premio del Medio Oriente nella storia della F1. Dal 2004, anno d’esordio, fino ad oggi, la tappa di Manama è stata cancellata una sola volta (nel 2011) a causa della critica situazione politica all’interno del paese. Fu un anno travagliato tra tante proteste e “tira e molla” per la possibile disputa inizialmente cancellata ad un giorno dal via del week end ufficiale, successivamente rinviata fra novembre/dicembre ed infine cancellata definitivamente. La Formula 1 per tanti anni è stata vissuta come uno “strumento di propaganda politica del regime della casa reale” tanto che alcuni team (Force India e Sauber su tutti) son state vittime di violenze da parte degli attivisti.

RECORD DELLA PISTA – Il record in gara è detenuto da Pedro de la Rosa con la McLaren MP4-20. Nel corso del Gran Premio del 3 aprile 2005 il pilota spagnolo fece registrare un giro veloce, tuttora imbattuto, di 1:31.447. Per quanto riguarda la pole position, invece, il record è di Valtteri Bottas che nelle qualifiche del 2017 centrò il miglior tempo fermando il cronometro a 1:28.769 con la sua Mercedes W08. Fernando Alonso e Sebastian Vettel sono i piloti ad aver vinto il maggior numero di gare (3), una in più di Lewis Hamilton. Il britannico, assieme allo stesso Vettel ed a Nico Rosberg e Michael Schumacher, condivide il primato di pole a Sakhir (2). Per quanto riguarda i costruttori, la Ferrari ha vinto 5 volte in Bahrein mentre la Mercedes ha conquistato un totale di 5 pole position.

L’albo d’oro del Gran Premio del Bahrein (dall’ingresso nel campionato mondiale)

Anno 2004 – Michael Schumacher (Ferrari)
Anno 2005 – Fernando Alonso (Renault)
Anno 2006 – Fernando Alonso (Renault)
Anno 2007 – Felipe Massa (Ferrari)
Anno 2008 – Felipe Massa (Ferrari)
Anno 2009 – Jenson Button (Brawn)
Anno 2010 – Fernando Alonso (Ferrari)
Anno 2012 – Sebastian Vettel (Red Bull)
Anno 2013 – Sebastian Vettel (Red Bull)
Anno 2014 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2015 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2016 – Nico Rosberg (Mercedes)
Anno 2017 – Sebastian Vettel (Ferrari)

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