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“Voglio gareggiare con la macchina migliore, penso di aver dimostrato lo scorso week end che se ho la possibilità posso farcela. Vedremo se con la Red Bull riusciremo a vincere qualche altra gara, in tal caso il rinnovo potrebbe esser un’opzione interessante mentre in caso contrario potrebbero essercene altre“. Daniel Ricciardo parla del suo futuro pochi giorni dopo la vittoria del Gran Premio della Cina, terza tappa del Mondiale 2018 della Formula 1. Con una spettacolare rimonta dalla sesta alla prima posizione il pilota australiano si è messo in risalto a Shanghai ed inevitabilmente è venuto nuovamente a galla il discorso rinnovo con Red Bull.
Ricciardo, attualmente in scadenza contrattuale, in un’intervista all’emittente australiana ‘Channel 10’ ha rimandato tutte le sue valutazioni al termine della stagione quando tirerà un bilancio di quanto fatto con la sua attuale scuderia “La vittoria in Cina aiuta ma se quest’anno poi chiuderemo ogni gara al sesto posto penso che rimanere alla Red Bull non sarà più l’opzione attrattiva” spiega Ricciardo che vorrebbe intravedere un salto di qualità da parte della scuderia austriaca in modo tale da raggiungere il livello di Mercedes e Ferrari anche in ottica futura. Il quarto round del campionato mondiale sarà il Gran Premio d’Azerbaijan, una gara pazza che nel 2017 vinse proprio Ricciardo chiudendo davanti a Valtteri Bottas e Lance Stroll. La gara di Baku potrebbe dar segnali importanti per l’immediato futuro della Red Bull: “Raggiungere Mercedes e Ferrari davanti? È ancora troppo presto per parlare. Abbiamo vinto in Cina ma c’è bisogno di continuità per dimostrare di essere competitivi. Se magari dovessimo vincere di nuovo a Baku allora potremo dire di esserlo“.