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“In Australia avremmo potuto fare di più ma c’è sempre qualcosa a migliorare. Qui in Bahrain non ho ottenuto grandi risultati nelle passate stagioni ma sarei felice di esser 7 decimi dietro alla Mercedes in qualifica per poi stare davanti in gara“. Kimi Raikkonen non fa previsioni alla vigilia del week end del Gran Premio del Bahrain, seconda tappa del Mondiale 2018 della Formula 1. Il pilota finlandese della Ferrari è stato protagonista nella conferenza stampa piloti di giovedì 5 aprile assieme a Fernando Alonso della McLaren e Valtteri Bottas della Mercedes. “Farò del mio meglio ma c’è un’incognita perché questo è un circuito diverso rispetto a Melbourne – spiega Kimi – Ci sono tanti fattori che possono cambiare le condizioni, a volte può dipendere anche dalle gomme“. Infine sui possibili cambiamenti futuri della proprietà americana Liberty Media: “Non so cosa stiano decidendo e sinceramente non ne sono interessato“.
Dopo il quinto posto in Australia, Fernando Alonso punta forte sulla crescita della McLaren: “C’è ancora margine per sprigionare la nostra forza nelle prossime gare. Il divario è ancora piuttosto ampio rispetto ai migliori ma sta a noi fare le cose giuste“. Il pilota spagnolo entra più nel merito della questione aperta per il rinnovo regolamentare di Liberty Media: “Loro son stati molto aperti con noi lo scorso anno e noi accetteremo le loro decisioni. Hanno il potere e speriamo che possano portare novità per migliorare lo spettacolo. Io vorrei vedere una battaglia più ravvicinata“. Pronostici per il week end in Bahrain? “Siamo vicini alle Red Bull con motore Renault e dunque tutto può accadere in gara. Io ho vinto nel 2008 con Renault, vedremo cosa accadrà . Ad ogni modo per noi i prossimi due mesi saranno cruciali, speriamo di migliorare e di toglierci almeno qualche soddisfazione“.
Poche parole ma tanta voglia di rifarsi. Valtteri Bottas riparte dal Bahrain dopo il “crash” in qualifica e l’ottavo posto conclusivo in gara: “È stato un week end negativo in Australia ed ora ne inizia un altro. Difficile fare previsioni ma vorrò dare il massimo dopo l’errore nelle qualifiche di Melbourne. A Sakhir la storia parla chiaro, le Ferrari son sempre andate bene in questo circuito, sarà dura“.