Ciclismo

Vuelta 2021, inizia la terza settimana: Roglic favorito, la favola di Eiking continua

Primoz Roglic - Foto profilo FB

La Vuelta 2021 è giunta al secondo e ultimo giorno di riposo, che anticipa una terza settimana tutta da vivere con tante salite prima della cronometro conclusiva di Santiago de Compostela. La situazione in classifica generale vede al comando il sorprendente norvegese Odd Christian Eiking, davanti al francese Guillaume Martin: i due hanno sfruttato al meglio una lunga fuga e negli ultimi giorni si sono difesi bene, complice anche un certo immobilismo tra i grandi favoriti che certo non ha avvantaggiato lo spettacolo.

LA CLASSIFICA GENERALE DOPO 15 TAPPE

In terza posizione è saldo Primoz Roglic, grande favorito per la vittoria finale e a caccia del tris consecutivo di trionfi in Spagna. Lo sloveno ha ceduto la maglia ad Eiking, ma il ritardo di poco superiore al minuto e mezzo non dovrebbe essere un problema viste anche le tre tappe di montagna all’orizzonte e soprattutto la cronometro finale in cui Roglic potrebbe infliggere distacchi davvero importanti. L’impressione è che il capitano della Jumbo-Visma stia correndo con la consapevolezza di questo vantaggio, una gestione che però non lo ha ancora portato ad “ammazzare” la concorrenza: in particolare la coppia Movistar formata da Enric Mas e Miguel Angel Lopez è la prima inseguitrice di Roglic, che comunque ha dalla sua anche una squadra solida.

Chi sta continuando a sorprendere è Jack Haig, capitano in pectore della Bahrain Victorius viste le difficoltà di Landa: l’australiano è sesto e precede il duo Ineos composto da Egan Bernal e Adam Yates. Il vincitore del Giro 2021 paga quasi tre minuti da Roglic e se vorrà provare a ribaltare la Vuelta dovrà avere anche il coraggio di inscenare attacchi dalla lunga distanza. In casa Italia segnali incoraggianti da Giulio Ciccone, quinto ieri a El Barraco: l’abruzzese della Trek-Segafredo è alle porte della top-10, ma la terza settimana può davvero consentire grandi risalite in classifica se la gamba fosse quella dei giorni migliori.

In chiave azzurra non va dimenticata la presenza di Damiano Caruso, già vincitore di una tappa. Il siciliano sarà con ogni probabilità al servizio di Haig, vedremo se avrà anche la possibilità di giocarsi la maglia di miglior scalatore visto il secondo posto attuale alle spalle di Bardet. Fabio Aru, con ogni probabilità agli ultimi giorni da professionista come da lui stesso annunciato, ha provato ad attaccare nonostante le difficoltà fisiche dei giorni scorsi. Il sardo proverà in tutti i modi ad onorare la corsa che gli ha regalato la vittoria più bella della carriera nel 2015. Infine Matteo Trentin, Andrea Bagioli e Alberto Dainese: tutti già sul podio e a caccia della vittoria, con i primi due che hanno forse anche uno sguardo al Mondiale di Fiandre.

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