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Il Monte Grappa e il Foza sono le ultime due salite del #Giro100. E davvero non si sapeva più cosa inventare, con le grandi montagne (tutte, tranne il grande assente Zoncolan) che sono state percorse tutte in lungo e in largo nel Giro d’Italia 2017 di ciclismo.
Ancora una volta si comincia tranquilli per 100 chilometri, tra le province di Pordenone, Treviso e Belluno. Quando si entra, però, in territorio vicentino, la strada inizia a salire sul serio: il Monte Grappa è un ammazzacaffè lungo 24 chilometri, con pendenze medie del 5%, costante, ma che raggiunge picchi dell’11% dove uno scatto può fare malissimo. Il Foza (14 chilometri) è più tranchant: 6,7% di pendenze medie e punte, anche qui, dell’11%. Gli ultimi chilometri che portano verso la stazione di Asiago sono in discesa. Il terreno per l’ultimo attacco disperato del corridore che vorrà recuperare secondi alla maglia rosa prima della cronometro finale da Monza a Milano.
TAPPA 20 – Pordenone-Asiago
27 maggio, 190 chilometri