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Quasi ci eravamo dimenticati che esistessero le cronometro. In questo Giro d’Italia 2017 di ciclismo, la seconda appare anche meno decisiva della prima. Si parte dall’autodromo di Monza e sulla griglia di partenza non romberanno i motori. Nella pista voluta dall’Automobile Club Italia per dare un incentivo allo sviluppo dell’industria nazionale del veicolo, saranno le biciclette a essere le protagoniste. Tutta una tirata di pianura per i corridori che sfileranno uno alla volta, con due rilevamenti cronometrici a Monza città (in prossimità della Villa Reale) e a Sesto San Giovanni (dopo un caratteristico sottopassaggio nella zona della ferrovia).
Difficile fare la differenza in uno spazio così limitato e così privo di evidenti difficoltà. Poi chissà? Magari i primi tre della generale sono divisi solo da 15 secondi ciascuno. E allora sì che i motori romberanno. A Milano, sotto al Duomo, c’è già allestito uno storico podio e la maglia rosa finale è pronta per essere indossata.
TAPPA 21 – Monza-Milano
28 maggio, 29,3 chilometri