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Anche quest’anno la Rai rinnova l’impegno sul Giro d’Italia. Centosettanta ore di offerta televisiva tra programmi e diretta della corsa rosa, giunta quest’anno all’edizione numero 100 che partirà dalla Sardegna il 5 maggio per concludersi il 28 maggio a Milano.
La copertura prevista dalla tv pubblica su Raisport+ HD e Rai2 è da record: riprese aeree, statistiche in tempo reale grazie all’uso di trasponder indossati da circa la metà dei ciclisti partecipanti, rubriche dedicate all’interno delle varie trasmissioni e spazio crescente per il mondo sociale. Tutte e sette le tappe di montagna, tra l’altro, avranno la diretta integrale, cosa mai successa in cento anni della corsa ciclistica. “Possiamo continuare a dire che la Rai è la casa del Giro d’Italia, un pezzo di storia del nostro Paese – ha sottolineato il direttore generale della televisione pubblica Antonio Campo Dall’Orto – Per i prossimi due anni saremo il luogo della corsa e continueremo a fare un lavoro inclusivo ed esclusivo”.
La copertura della Rai sul Giro sarà integrale: si comincerà alle 12.20 circa con “Villaggio di partenza” su Raisport+ HD, trasmissione che anticiperà i temi della giornata e farà scoprire ai telespettatori le realtà locali; si proseguirà alle 13.05 sullo stesso canale con “Prima diretta”, con le prime immagini della tappa; alle 14.05 (e poi alle 17.45) Rai2 ospiterà “La grande corsa”, trasmissione di infotainment e novità assoluta del Giro 100 targato Rai; dalle 14.45 su Rai2 ripartirà la gara con “Giro in diretta e Giro all’arrivo”, seguita dal “Processo alla tappa” alle 17.15; alle 18.55, sempre su Rai2, sarà la volta di “Viaggio nell’Italia del Giro”, approfondimento per scoprire la storia, le tradizioni, i personaggi e le contraddizioni dell’Italia attraversata dalla corsa rosa; alle 20 si tornerà su Raisport+ HD con il telegiornale dedicato “Tgiro”, mentre alle 22.45 si chiuderà con “Giro Notte”, la sintesi della tappa in novanta minuti.
“È un grande onore essere qui per la mia prima avventura come editore e organizzatore del Giro – ha dichiarato Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs – Tengo in modo particolare a questa corsa, giunta alla centesima edizione e non inferiore al Tour de France. È fondamentale poter dare grande visibilità alla gara con una copertura speciale: ho scelto Rai dopo moltissimi incontri perché è la televisione per eccellenza, ma abbiamo fatto un’intesa biennale e non quadriennale, come abitudine, perché con il direttore generale non c’era accordo sul valore del Giro. Tra due anni la televisione pubblica avrà un diritto di prima negoziazione: potrà sempre tenersi il Giro ma soltanto dopo aver visto cosa è successo nel mercato televisivo”.
Per quanto riguarda la copertura radiofonica, Radio1 e Radio2 saranno i canali dedicati al Giro 100. In particolare, Radio1 sarà protagonista dell’informazione sportiva in diretta mentre a Radio2 sarà affidato il ruolo di entertainment partner nonché “voce” della carovana pubblicitaria, con alcune trasmissioni storiche dedicate alla corsa rosa.