Ciclismo

Ciclismo, il Giro d’Italia 2017 in tv sulla Rai con 170 ore di copertura

Vincenzo Nibali - Foto youkeys CC BY 2.0

Anche quest’anno la Rai rinnova l’impegno sul Giro d’Italia. Centosettanta ore di offerta televisiva tra programmi e diretta della corsa rosa, giunta quest’anno all’edizione numero 100 che partirà dalla Sardegna il 5 maggio per concludersi il 28 maggio a Milano.

La copertura prevista dalla tv pubblica su Raisport+ HD e Rai2 è da record: riprese aeree, statistiche in tempo reale grazie all’uso di trasponder indossati da circa la metà dei ciclisti partecipanti, rubriche dedicate all’interno delle varie trasmissioni e spazio crescente per il mondo sociale. Tutte e sette le tappe di montagna, tra l’altro, avranno la diretta integrale, cosa mai successa in cento anni della corsa ciclistica. “Possiamo continuare a dire che la Rai è la casa del Giro d’Italia, un pezzo di storia del nostro Paese – ha sottolineato il direttore generale della televisione pubblica Antonio Campo Dall’Orto – Per i prossimi due anni saremo il luogo della corsa e continueremo a fare un lavoro inclusivo ed esclusivo”.

La copertura della Rai sul Giro sarà integrale: si comincerà alle 12.20 circa con “Villaggio di partenza” su Raisport+ HD, trasmissione che anticiperà i temi della giornata e farà scoprire ai telespettatori le realtà locali; si proseguirà alle 13.05 sullo stesso canale con “Prima diretta”, con le prime immagini della tappa; alle 14.05 (e poi alle 17.45) Rai2 ospiterà “La grande corsa”, trasmissione di infotainment e novità assoluta del Giro 100 targato Rai; dalle 14.45 su Rai2 ripartirà la gara con “Giro in diretta e Giro all’arrivo”, seguita dal “Processo alla tappa” alle 17.15; alle 18.55, sempre su Rai2, sarà la volta di “Viaggio nell’Italia del Giro”, approfondimento per scoprire la storia, le tradizioni, i personaggi e le contraddizioni dell’Italia attraversata dalla corsa rosa; alle 20 si tornerà su Raisport+ HD con il telegiornale dedicato “Tgiro”, mentre alle 22.45 si chiuderà con “Giro Notte”, la sintesi della tappa in novanta minuti.

È un grande onore essere qui per la mia prima avventura come editore e organizzatore del Giro – ha dichiarato Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs – Tengo in modo particolare a questa corsa, giunta alla centesima edizione e non inferiore al Tour de France. È fondamentale poter dare grande visibilità alla gara con una copertura speciale: ho scelto Rai dopo moltissimi incontri perché è la televisione per eccellenza, ma abbiamo fatto un’intesa biennale e non quadriennale, come abitudine, perché con il direttore generale non c’era accordo sul valore del Giro. Tra due anni la televisione pubblica avrà un diritto di prima negoziazione: potrà sempre tenersi il Giro ma soltanto dopo aver visto cosa è successo nel mercato televisivo”.

Per quanto riguarda la copertura radiofonica, Radio1 e Radio2 saranno i canali dedicati al Giro 100. In particolare, Radio1 sarà protagonista dell’informazione sportiva in diretta mentre a Radio2 sarà affidato il ruolo di entertainment partner nonché “voce” della carovana pubblicitaria, con alcune trasmissioni storiche dedicate alla corsa rosa.

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