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Calcio

Sparta Praga, “buu” razzisti all’indirizzo di Kamara: allo stadio solo bambini

Brutta pagina per il calcio europeo a Praga dove si è svolta la sfida tra Sparta e Rangers. Allo stadio Letna 10.000 giovani tifosi, tutti sotto i 14 anni, hanno affollato le tribune dell’impianto, in quella che doveva essere una tradizionale festa dello sport, dopo la squalifica dello stadio per episodi di razzismo. Non è andata così. I cori e gli insulti, i “buu” razzisti, tutti di alcuni dei ragazzini presenti, sono stati rivolti questa volta a Glen Kamara, centrocampista Rangers. Nel post partita è arrivato il commento anche dell’agente di Kamara, Aamer Anwar, che ha definito l’episodio “vergognoso”. Kamara era già stato vittima di insulti razzisti contro lo Slavia Praga e ad opera del giocatore Ondrej Kudela, fermato dalla Uefa per 10 turni. Ora la Uefa dovrà analizzare un nuovo accaduto e non sono escluse nuove sanzioni.

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