Inter e Spal incrociano il loro cammino nel lunch match della terza giornata di Serie A. Davanti ai 60.000 del Meazza, riscontro di pubblico incredibile, i nerazzurri cercano il terzo successo di fila per restare in vetta alla classifica. Non sarà però una passeggiata, visto che gli emiliani sono imbattuti finora e sono in forma. Dopo cinquant’anni si gioca questa partita, non così scontata come può apparire sulla carta, ci si aspettano gol e spettacolo.
Primo tempo di forcing Inter, ma senza troppa velocità nel giro palla. A metà della prima frazione arriva però l’episodio che spacca la partita: Joao Mario viene liberato e steso da un difensore emiliano. Per l’arbitro Gavillucci, inizialmente, è calcio di punizione dal limite, ma dopo un consulto Var di più di cinque minuti la decisione viene giustamente corretta in calcio di rigore. Dal dischetto Icardi è come di consueto implacabile.
Nella ripresa la Spal prova a reagire con grande coraggio e personalità e schiaccia i padroni di casa nella propria metacampo. Nerazzurri che chiudono la partita solo nel finale con un capolavoro di Perisic.
Ecco di seguito le pagelle di Inter-Spal 2-0.
INTER
Handanovic 6 Nessun intervento per lui, come sempre attento nelle palle alte.
D’Ambrosio 5.5 Molto impreciso in entrambe le fasi di gioco, non un grande apporto alla manovra quest’oggi.
Skriniar 7 Insuperabile nell’uno contro uno, perfetto nel gioco aereo. Grande prestazione impreziosita da ua traversa clamorosa con una botta dai 30 metri.
Miranda 6.5 Sempre abbastanza preciso, soffre un po’ le giocate di Borriello, ma non viene mai messo seriamente in difficoltà.
Dalbert 5.5 Molto timido e poche giocate degne di nota per il nuovo acquisto alla prima da titolare. Troppi errori, non un bell’esordio al Meazza per lui.
Borja Valero 6 Non tocca molti palloni, spesso viene saltato dai suoi nel costruire gioco. Quando però i palloni passano dalle sue parti è sempre un bel vedere. (Vecino 6 Entra in campo e fa cose semplici e utili)
Gagliardini 6 Solo appoggi all’indietro, troppo timido in costruzione di gioco, abbastanza ordinato in fase di non possesso. Da segnalare due tiri da fuori in avvio.
Candreva 6 La palla passa sempre dai suoi piedi nelle ripartenze, a volte riesce a creare pericoli, altre volte è impreciso. (Eder sv)
Joao Mario 6.5 Ottimo primo tempo del portoghese, che è abile a procurarsi il rigore che decide la partita e spesso insidioso tra le linee. Nel secondo tempo si spegne e viene sostituito. (Brozovic 5.5 Entra malissimo in partita, svogliato e poco attento)
Perisic 7 Poche giocate degne di nota, nessuno strappo: Lazzari lo costringe a fare il terzino aggiunto e si applica bene, poi a pochi minuti dal termine si inventa un gol pazzesco con un bolide al volo dai 13 metri, spettacolare e importante perchè chiude un match ancora aperto.
Icardi 6.5 Gli arrivano pochi palloni, lui è impeccabile quando gli si presenta l’occasione dal dischetto e va bene così.
All. Spalletti 6 La sua squadra non riesce a chiudere la partita e rischia nel secondo tempo, ma ancora una volta viene fuori il cinismo di questa Inter.
SPAL
Gomis 6.5 Grandi inteventi nel primo tempo, si deve arrendere al rigore di Icardi e alla prodezza di Perisic.
Salamon 5.5 Sulle palle aeree insuperabile, non benissimo invece quando viene messo sotto pressione.
Vicari 6 Tiene a galla la difesa guidandone gli spostamenti e giocando bene in marcatura su Icardi.
Vaisanen 5.5 Non perfetto in alcune chiusure, non era facile oggi per lui e non lo è stato.
Lazzari 6.5 Grande partita del classe ‘93 che ara la corsia destra dando fastidio a Dalbert e costringendo Perisic a difendere.
Schiattarella 5.5 Mette tanto cuore ma troppa confusione in campo, non è utile ai suoi.
Viviani 6 Detta i tempi della manovra con ritmi discreti, ma in una partita così non può mettere in mostra tutte le sue caratteristiche. (Bonazzoli sv)
Mora 6 Un lottatore nel primo tempo, poi viene caricato di un giallo e nella ripresa gioca con meno aggressivita e viene sostituito. (Grassi 5.5 Non si vede mai in fase di possesso)
Costa 6.5 Probabilmente il migliore in campo dei suoi: grandissima corsa e dribbling sulla fascia, che ricopre tutta sempre con grande abnegazione.
Paloschi 5.5 Non riesce a incidere sul match, non era facile, ci si aspetta di più da lui però. (Antenucci 6 Prova a dare vivacità alla manovra ma senza successo)
Borriello 5.5 Svaria molto in tutto il fronte d’attacco, ma non riesce mai a essere realmente pericoloso.
All. Semplici 6 La sua squadra gioca una partita ordinata a San Siro, senza paura e timori reverenziali. Può continuare a far bene in gare meno complicate.
