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Il campionato è alle porte e gli allenatori devono valutare le condizioni dei propri giocatori e preparare gli schemi da utilizzare. Perciò molti club hanno iniziato i loro ritiri in varie località tra Italia ed estero. Situazione particolare per Napoli e Milan che, dovendo affrontare i preliminari rispettivamente di Champions ed Europa League, hanno anticipato la partenza.
Ma, oltre ai motivi sopraelencati, i ritiri danno la possibilità di osservare i giovani della Primavera e valutarli per un posto in prima squadra nella nuova stagione.
Ora diamo uno sguardo ai giovani che sono stati convocati nei ritiri di alcune squadre di Serie A.
JUVENTUS
La Juve campione d’Italia, oltre ad avere una prima squadra di alto livello, ha una Primavera da far invidia. Allegri punta anche quest’anno su Kean, il primo “millennial” ad aver esordito in Serie A e in Champions League. È una punta fisicamente imponente, ma anche molto veloce; gioca tanto con la squadra e per la squadra. Ma il liceale italiano non è l’unico che può esplodere. Nella lista del mister c’è anche Del Favero, portiere classe 1998. La Juventus infatti sta cercando qualcuno che possa prendere il posto di Buffon nel futuro. Ultimi due sono i centrocampisti Tourè e Caniglia, due validi giovani.
ROMA
Monchi per adesso non ha piazzato il grande colpo sul mercato. Quindi Di Francesco si deve accontentare degli uomini che ha e su alcuni under 19. Tra questi spicca Pellegrini, terzino sinistro di spinta, classe 1999. Ha dichiarato che il suo idolo è Maldini, ma il suo modello è Bale. La Roma punta su di lui, ma deve stare attenta al suo agente, Mino Raiola. Ha vinto tre scudetti: Giovanissimi, Allievi nazionali e Primavera. Stessi titoli li ha Mirko Antonucci, coetaneo di Pellegrini. Fantasista, tecnico ed elegante, con la capacità di giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Altro maturando dalle ottime qualità calcistiche è Tumminello, protagonista della vittoria della Coppa Italia. Attaccante simile ad Icardi, ha il sogno di partire la tourneé giallorossa e fare da vice a un campione come Edin Dzeko.
NAPOLI
Nessun potenziale giovane in ritiro con Sarri a Dimaro. I grandi nomi sono stati esclusi: Luperto, Zerbi e Roberto Insigne.
LAZIO
Anche mister Inzaghi non punta molto sui giovani, ma attende eventuali acquisti da parte di Lotito. L’unico presente nella lista è Adamonis. Il portiere ventenne lituano però è vicino alla Salernitana e potrebbe lasciare il ritiro in anticipo.
MILAN
Indubbiamente la regina del mercato. Sette acquisti e sembra che Fassone e Mirabelli non abbiano ancora terminato. Questo però non impedisce a Vincenzo Montella di guardare in casa propria. Tra tutti il portiere Plizzari, autore di un bellissimo Mondiale under 20 e considerato da molti un ottimo giocatore. Altro giovane è Zanellato: centrocampista centrale classe 1998. Nonostante le sue buone qualità, avrà qualche difficoltà ad affermarsi con i rossoneri perché in Prima squadra c’è già Locatelli, suo coetaneo. Ultimo ma non il meno importante è Cutrone, autore di un gol nella prima partitella della stagione. È una punta centrale capace di dare profondità e nello stesso tempo copertura difensiva. Il centroavanti però era già con la squadra di Montella quando è partito nel mercato di gennaio Luiz Adriano.
INTER
La Primavera dell’Inter è stata la vincitrice dello scudetto 2016/2017 con giocatori potenzialmente validi. Infatti Spalletti ha chiamato i due marcatori della finale scudetto: Pinamonti e Vanheusden. Il primo è un attaccante che Pioli ha già fatto esordire e il nuovo allenatore potrebbe puntare su di lui come vice-Icardi. Il secondo invece è un difensore centrale e potrebbe risultare utile nel caso in cui Murillo partisse. Vanheusden è veloce, bravo con i piedi, ma soprattutto molto forte di testa, come ha dimostrato con Vecchi.
FIORENTINA
La società è in crisi e molti sono i giocatori che scappano da Firenze, come Bernandeschi, Borja Valero e Kalinic. Quindi Pioli non può far altro che valutare i ragazzi che hanno affrontato la finale scudetto contro l’Inter e sperare nella loro voglia di mettersi in mostra. Spiccano nella lista dei convocati al raduno: Sottil, Illanes e Diakhate. Il primo è un attaccante figlio d’arte che si è procurato e ha trasformato il rigore nella finale. Titolari di quest’ultima partita sono stati anche Illanes e Diakhate, rispettivamente un difensore centrale e un centrocampista. Entrambi hanno disputato un bel campionato Primavera e potrebbero essere la sorpresa della stagione viola.
TORINO
È la filosofia della società di Cairo: prendere i ragazzi, potenziarli per poi rivenderli ricavando grandi plusvalenze. Uno degli esempi è Barreca: approda in Prima squadra dove disputa un buon campionato. Per questo Mihajlovic porta con sé a Bormio Manuel De Luca. Centroavanti che è stato già convocato con l’Atalanta a causa dell’infortunio di Belotti. Infatti dovrebbe essere il suo vice in questa nuova stagione, se non viene fatto nessun acquisto. Grande sorpresa è stato Zaccagno: portiere protagonista del Mondiale under 20. Con il rigore parato contro l’Uruguay e la prestazione contro il Sudafrica, è la stessa FIFA ad averlo elogiato.
CHIEVO
La squadra più vecchia dell’ultimo campionato abbassa l’età media con Vignato. È un’ala destra e ha esordito contro la Roma all’età di 16 anni. Il “millennial” ha avuto anche l’onore di aver dialogato ed essersi riscaldato al fianco di una leggenda come Totti. Il secondo invece è figlio d’arte. Pur non essendo prodotto della Primavera, una nota di merito va a Gianluca Gaudino. Figlio di Maurizio Gaudino, ex giocatore dello Stoccarda, ha giocato nel Bayern Monaco con Pep Guardiola. È stato acquistato dalla società di Verona per dare geometrie al centrocampo.
GENOA
La squadra di Genova fa esordire Pellegri, il più giovane giocatore della Serie A all’età di 15 anni e 280 giorni. È una punta completa: forte fisicamente, dotato di buon dribbling e ottimo colpo di testa. Ma nel corso del campionato possiamo trovare qualche altra sorpresa.