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Il tecnico della Sampdoria, Roberto D’Aversa, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione prima del match tra blucerchiati e Cagliari di domani. Ecco le sue parole: “In questo momento l’unica cosa su cui dobbiamo ragionare è la partita di domani. Bisogna ragionare su come abbiamo finito l’anno e cercare di riprendere alla stessa maniera. In questo momento dobbiamo ragionare su chi siamo, su quelli che siamo stati nella parte finale del girone di andata e su chi possiamo essere. E non su quello che non abbiamo tra infortuni, squalifiche e partenze che possono infastidire. Dobbiamo guardare avanti e guardare la partita di domani. E’ vivo il ricordo della partita di andata e dobbiamo dare il 200% perché questa partita è importante. Se si ragiona dopo il pareggio di Roma possiamo dire che era meglio continuare ma siamo arrivate con le energie sprecate e un po’ corti. Ci stava il fatto di staccare e rigenerarsi per affrontare il ritorno come il finale del girone di andata. C’è sempre un punto interrogativo ma si è lavorato in questi giorni. Ci vuole resilienza e ragionare su chi siamo”.
D’Aversa ha poi parlato dei singoli: “Ekdal ha fatto lavoro differenziato per quasi tutta la settimana. Ieri e oggi ha partecipato totalmente alle sedute. Non ci dovrebbero essere problemi. Vieira farà parte dei convocati per fargli respirare di nuovo l’aria del ritiro e l’erba del campo. Il suo utilizzo può essere parziale. Torregrossa si è allenato con il gruppo. Gli infortunati sono solo Damsgaard e Verre. Colley? Spiace non avere un giocatore così importante. Per quanto tempo non lo sappiamo. Anche lì ci sono casi particolari di positività . Ho i miei dubbi sul fatto che la Coppa d’Africa venga giocata ma dobbiamo ragionare su chi domani andrà in campo. Chi lo sostituirà dovrà essere bravo a non far sentire la sua mancanza”.
Si è poi parlato del nuovo presidente Marco Lanna: “È un ragazzo che ho avuto occasione di conoscere e traspare colori blucerchiati dalla sua pelle. È stato un giocatore storico. Gli auguro le migliori cose. Mercato? Ne abbiamo parlato ma in questo momento alla vigilia di una partita così delicata penso alla partita di domani. Calendario asimmetrico? Lo si sapeva. È una novità ma lo si sapeva. Credo che poi per dare una valutazione finale bisogna aspettare la fine. Sulla carta abbiamo delle partite abbordabili rispetto al girone di andata. Avevamo il calendario più difficile ma non può essere un alibi. Situazione Covid? Sappiamo che questa variante si trasmette facilmente rispetto alle altre. L’aspetto positivo è che meno forte rispetto all’inizio. E’ chiaro che sotto questo punto di vista c’è chi deve fare andare le cose in maniera equilibrata. Noi possiamo solo avere attenzione ed evitare che i contagi aumentano”.
Finale sulla situazione Cagliari e Salernitana: “Siamo abbastanza esperti da non cadere nel tranello. Le difficoltà ci sono per tutti ma in casa nostra siamo abituati a non crearci alibi e parlare degli assenti. Parlo solo ed esclusivamente per noi. Guai a sottovalutare la partita di domani. Pur avendo delle assenze e casi positivi andiamo ad affrontare una squadra che all’andata ci ha battuto. Se noi andiamo con la mentalità di giocare al 200% molto probabilmente ci potrà essere una prestazione e un risultato positivo. Salernitana? Credo che si sarebbe falsato il campionato perché ne avrebbe beneficiato chi aveva perso contro la Salernitana. Devo dire che la stanno gestendo in maniera ottimale e mi auguro che il verdetto finale rispecchi quello del campo e non altre situazioni”.
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