[the_ad id=”10725″]
“Eliminazione dalla Coppa Italia? C’è dispiacere e c’è l’insidia che poi possa diventare una sconfitta difficile da assorbire“. Luciano Spalletti parla così alla conferenza stampa di presentazione di Bologna-Roma, match valevole per il trentunesimo turno del campionato di Serie A. Il tecnico giallorosso è tornato sull’argomento derby con la Lazio della semifinale di Coppa Italia: “Si è fatta un po’ di analisi nel post partita. Ci siamo parlati in maniera professionale e corretta. Nella mia squadra bisogna rafforzare il concetto del contrasto vinto, si devono apprendere cose fondamentali per superare momenti del genere. E’ stata una partita che può disturbare quelli che sono gli equilibri. Nell’allenamento di ieri ho visto la voglia di una squadra attenta e determinata a fare bene“.
Sulla sfida con il Bologna, una partita importante: “Donadoni è una persona seria, professionista vero ed esperto. Ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, loro hanno questa qualità di essere anche imprevedibili. Davanti hanno giocatori di qualità, velocità e potenza. Bologna che ha vinto due delle ultime tre partite. E’ una squadra che può giocare a 3 o a 4 in difesa, bisogna essere pronti. Hanno giocatori tipo Di Francesco, Destro, abbiamo molti ex contro che vogliono mettersi in evidenza. E’ una partita delicata ed insidiosa dove noi dobbiamo esser fortissimi“.
Riguardo gli obiettivi stagionali: “Abbiamo 8 partite che possono determinare il futuro del nostro club, il lavoro futuro della nostra squadra. Ci giochiamo moltissimo, ci giochiamo la possibilità di andarci a giocare un futuro importante. Ossessione della vittoria? Io cercavo di suscitare voglia di reazione“.
Riguardo il possibile ballottaggio sui portieri tra Szczesny e Alisson: “Sui portieri è sempre stato così. Sono due che si confrontano e che possono poi ambire tutte e due ad una maglia. La gerarchia del fatto che questa è la tua competizione e questa è la competizione dell’altro, esiste se c’è una qualità assoluta di livello dove si possono mettere in confronto. Se poi uno è in calo di condizione, l’altro può prendergli il posto“. Sulle condizioni di De Rossi: “Ieri è migliorata la condizione alla schiena, oggi c’è un allenamento importante. Se le risposte continuano ad esser positive, si prenderà in considerazione di farlo giocare”
Sulla situazione di Gerson, giocatore sparito dopo il possibile trasferimento al Lille: “Ha giocato poco e non sai mai quello che può esser la risposta. Negli allenamenti quando le partite sono così ravvicinate, non riesci a vedere che la condizione di uno che ha giocato poco è molto superiore a quella di un altro. Probabilmente ho sbagliato qualcosa, dipende da una gestione collettiva. Al termine del campionato andrà fatto un ragionamento approfondito con la società“.
Francesco Totti dentro per pochi minuti nel derby: tra i tifosi si è sollevato un piccolo dubbio riguardo la gestione del capitano. Ecco la risposta di Spalletti: “Io purtroppo devo gestire quello che è uno spogliatoio, devo gestire una squadra ed il ruolo che ho. Nelle competenze del ruolo ci sono anche le possibilità di cambiare a pochi minuti dalla fine. Non voglio gestire la storia di Totti ma voglio gestire il giocatore. L’avrò fatto giocare poco o troppo, questo non lo so. Voglio lavorare senza esser disturbato riguardo le mie scelte, cosa che accade anche per gli altri giocatori. Totti rimane comunque importante per la storia di questo club“.