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“Per prima cosa facciamo i complimenti ai ragazzi della Primavera per il traguardo raggiunto. De Rossi ha fatto vedere il suo valore e la sua qualità e poi naturalmente siamo vicini al dolore della famiglia di Michele Scarponi“. Luciano Spalletti inaugura così la conferenza stampa di presentazione di Pescara-Roma, match valevole per la giornata n. 33 del campionato di Serie A. Il tecnico giallorosso ha voluto congratularsi con la squadra Primavera, vincitrice della Coppa Italia, ed ha voluto regalare un piccolo pensiero alla famiglia di Michele Scarponi, il ciclista deceduto sabato 22 aprile in seguito ad un incidente stradale.
Contro il Pescara, la Roma ritroverà Zdenek Zeman. Insieme al tecnico boemo ricordi gioiosi conditi con tante delusioni: “Zeman ora ha anche modificato qualcosa nel modo di fare, ho visto una squadra meno sbarazzina – spiega Luciano Spalletti – Le insidie sono molte. Prima di tutto perché non esiste mai una squadra che parte male e finisce malissimo avendo sempre gli stessi risultati. Si vedono dei momenti in cui il grafico cambia notevolmente e vengono fatte prestazioni importanti con risultati che nessuno si aspettava. Poi c’è una valutazione obiettiva della squadra che hai davanti. Il Pescara per me è una buona squadra in generale“.
Prosegue la corsa al secondo posto contro il Napoli, i giallorossi non possono fallire questa trasferta all’Adriatico: “Secondo me una squadra come la Roma, e come il Napoli, deve puntare sulle proprie qualità e su quello che sarà il premio a fine campionato. Noi abbiamo la possibilità di finirlo bene questo campionato nonostante il calendario del Napoli sia un po’ più facile. Noi siamo una squadra forte come loro, abbiamo la possibilità di fare la nostra corsa. Abbiamo portato quasi in fondo un campionato dove abbiamo avuto alcune difficoltà in alcuni momenti e abbiamo anche rallentato ma non siamo mai andati indietro. Bisognerà vedere quello che riusciremo a fare in questo ultimo pezzo di campionato che è corto e che diventa importantissimo. Siamo nelle condizioni di poterci allenare bene e di farlo nel migliore dei modi perché abbiamo una qualità importante e possiamo fare un risultato importantissimo“.
Si torna a parlare del futuro contrattuale dell’allenatore: “Io con la società ho un contatto diretto, ho accettato di lavorare con quello che è la Roma e ci lavoro con tutto l’entusiasmo possibile. Come dicevo prima, c’è il risultato finale che determinerà molto perché in queste partite può cambiare quella che è l’idea che ti sei fatto dell’altro e viceversa. Siamo concentrati a tenere duro fino in fondo. L’obiettivo è tenere duro fino in fondo e non darla vinta a chi diceva che non ce l’avremmo fatta. Non dobbiamo assolutamente abbassare un centimetro e vogliamo giocarci questa posizione importantissima“.
Infine un commento sulla VAR, la moviola in campo che verrà introdotta dalla prossima stagione: “Io sono favorevole ed è chiaro che ci sono delle motivazioni dove diventa fondamentale e diventerà poi facile tirare le conclusioni corrette, ce ne sono altre che rimarranno comunque dubbiose. La forza del contatto non riusciremo a valutarla anche se riguardandola e sezionandola qualcosa si capisce“.