[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“Un giorno, la scorsa estate, mi squillò il telefono. Risposi… Era Mourinho. Mi disse: ‘Vuoi goderti un po’ di sole o stare sotto la pioggia?’. Poi ho scelto la Roma. In poche settimane con lui ho imparato tanto quanto in tutta la mia vita“. Tammy Abraham al The Guardian racconta i retroscena del suo passaggio alla Roma, soffermandosi anche sui tanti dubbi prima di prendere la decisione di passare in giallorosso: “Io volevo restare a casa, in Inghilterra, e continuare a giocare in Premier League“, ha continuato l’ex Chelsea. “L’opzione più semplice – ha spiegato – sarebbe stata quella di restare e sedersi in panchina al Chelsea. Ho capito che dovevo uscire e mettermi alla prova”.
Un cambiamento, nella vita di Tammy, non semplice. “Certo, c’erano nervi saldi da mantenere e cambiare Paese e’ sempre una cosa coraggiosa da fare. Ma lo consiglierei ai giovani giocatori inglesi. Direi loro di non aver paura. Impari su te stesso. E’ dura, ma mi ci sto abituando. Sono andato alla Roma ed è ora di farmi vedere di nuovo”, ha concluso Abraham.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]