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“E’ stata una partita piena di episodi non favorevoli. Abbiamo preso un gol da una punizione da 35 metri, un rigore contro e una espulsione. Poteva diventare una montagna ma dal punto di vista caratteriale siamo stati bravi. C’è stato un primo tempo a ritmi folli. Loro sono venuti a giocare a calcio, una squadra forte, organizzata e con un grande allenatore“. Così Maurizio Sarri al termine di Napoli-Sampdoria 3-2, gara della diciottesima giornata di Serie A 2017-18. Una partita che ha permesso ai partenopei di blindare il primato e a Marek Hamsik di superare Maradona nella classifica di reti segnate in maglia azzurra: “Marek? E’ un giocatore straordinario ed è sempre stato l’arma in più. Non è che si può mettere in discussione per quattro partite sotto tono. Perché è uno di quei giocatori con grande qualità tecniche e morali. Quello che ha fatto lui oggi è storia, tanta roba. Allan? Giocatore importantissimo, con grande intensività e aggressività e doti di interdizione. Quello che è sorprendente è che sta crescendo in qualità perché sta sbagliando meno in fase d’impostazione“.
Manca ancora il gol a Mertens: “Ha fatto un paio di partite spente, ora sta tornando fuori alla grande. Che faccia gol o meno mi interessa poco, dispiace perché ha avuto un’occasione nel finale e per lui era importante ma sta dando un grande contributo con assist e quindi sta tornando a pieno. Il gol non mi preoccupa, se continua così la rete arriverà“.
Dovrebbe essere Roberto Inglese il rinforzo di gennaio per il Napoli e Sarri commenta così il neo acquisto: “Se arriva l’allenerò e valuterò se farlo giocare. In alcune zone di campo c’è meno abbondanza e faccio scelte diverse. Per me c’è differenza tra chi gioca e chi non gioca“. Poi la conclusione: “Juve-Roma? Stasera vedo mia madre dopo due mesi e non mi interessa della partita. Come festeggerò Natale? Sto con la famiglia ma se fosse dipeso da me, avrei fatto allenamento“.