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Leonardo Bonucci è nella Top 11 della Fifa per il 2021, un premio al quale tiene molto perchè “essere, per l’ennesima volta, riconosciuto dai colleghi è la cosa più bella e importante del nostro lavoro, è sempre un qualcosa di più rispetto al resto“, confessa ai microfoni di Juventus Tv. Il 2021 è stato “un anno bellissimo con la vittoria dell’Europeo e la qualificazione in Champions, è stato un grande anno ed è anche la seconda volta che entro nel Top 11 della Fifa: quando parlano i numeri c’è poco da aggiungere“.
Sfumato lo Scudetto ma sono due i trofei vinti a livello di club, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. “E’ stato importante per la Juve dare continuità alle vittorie dopo non essere riuscita a portare a casa lo scudetto dopo nove anni. Abbiamo dimostrato che quando si tratta di gare secche, la Juve c’è, si gioca per vincere. Quelle due partite sono state una risposta molto importante, in primis a noi stessi ma anche a chi diceva che non avevamo più fame”.
E poi la notte di Wembley, “una notte storica, impossibile dimenticare anche un solo secondo, dal tragitto che ci ha portato allo stadio al clima dentro allo spogliatoio, il gol subito a freddo: è tutto impresso nella mente ed è stato veramente bellissimo. Ho fatto il gol che ci ha portato ai rigori e poi ho segnato un rigore che pesava un po’ visto che prima aveva sbagliato Belotti. Mi vengono i brividi a ripensarci“.
Ora i prossimi obiettivi: “Ho sempre creduto nei miei obiettivi e nel voler essere fra i migliori al mondo e ci sono riuscito. Ora con la Juve dobbiamo prenderci la qualificazione in Champions e lottare fino alla fine per vincere quella di quest’anno. A marzo, con la Nazionale, abbiamo con la Macedonia una partita importante, sperando di giocarne una seconda con l’obiettivo di andare in Qatar, sarebbe una grande vittoria per tutti”.
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