Serie A

Lecce-Monza, Stroppa: “Non ho gradito la pressione che ho dovuto subire. Per qualcuno so già che sono a casa”

Giovanni Stroppa
Giovanni Stroppa, Monza - Foto LiveMedia/Luca Rossini

Giovanni Stroppa, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida contro il Lecce in programma allo stadio Via del Mare: “Sono molto soddisfatto della gara con Atalanta, la squadra c’è anche se abbiamo pagato nel ritmo. Il Monza sa che ci sono state difficoltà nella costruzione della squadra, ecco perché mi hanno riconfermato la fiducia. Bisognerebbe fare gol e evitare di prenderli, essere più incisivi in fase realizzativa. Vedo una squadra in netta ripresa anche sul piano fisico individuale. A volte siamo meno bravi nel tenere la palla e a correre con la palla nei piedi”.

Sulla partita di domani: Incontriamo una squadra forte, in casa è temibile. E’ in buona salute e non ha la classifica ce merita. Il Monza deve giocare come ha interpretato la partita con l’Atalanta, dove per 60 minuti ha giocato, ed è andata vicina al successo”.

Sui singoli: Rovella è un peccato non sia arrivato prima. Sensi ha dovuto fare una preparazione individuale, Pessina invece è stato sfortunato perché appena arrivato si è fatto male ed è stato fermo 45 giorni. Ora si sta riprendendo. Caprari? Peccato non abbia fatto due gol davanti al portiere, ora avrebbe una migliore autostima ma anche per tutta la squadra. La sua brillantezza non è al cento per cento, ma per quello che fa mi piace”.

Sul suo futuro: “Mi spiace per il siluramento di Mihajlovic. Sul mio futuro non ho gradito la pressione che ho dovuto subire sin dalla prima gara. So cosa sto dando e cosa posso dare, anche se per qualcuno so già che sono a casa”.

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