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“Parliamo della Sampdoria, non del derby. Ci abbiamo messo del nostro, perché abbiamo commesso due errori che non si possono commettere in partite del genere. Ma gli episodi sono chiari a tutti, parlo di episodi che hanno condizionato la gara“. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha commentato le decisioni dell’arbitro Banti nel corso del derby contro la Roma che, secondo l’allenatore biancoceleste, hanno condizionato la partita di domenica scorsa all’Olimpico, analizzando gli episodi incriminati: “Parlo dell’ammonizione di Biglia quando era stato concesso un rigore – e ancora si cerca il contatto con Bruno Peres che è scivolato – , per la prima mezzora aveva fatto benissimo poi dopo non è stato più lo stesso. Parlo dell’espulsione di Strootman che doveva esserci al momento dell’espulsione di Cataldi, dopo tre minuti a Strootman – già ammonito – rimbalza chiaramente il pallone sul braccio, era rigore netto e l’arbitro lascia proseguire“. Nonostante le decisioni arbitrali abbiano indirizzato il corso della gara, per Inzaghi non debbono comunque costituire un alibi per la sconfitta, maturato per errori della squadra biancoceleste: “Questi sono episodi netti a nostro sfavore, noi chiediamo più attenzione, però questo non deve essere un alibi. Il derby lo abbiamo perso per errori nostri, poi nel corso della partita sono stati commessi degli errori che senz’altro hanno indirizzato la gara. – ha sottolineato l’allenatore piacentino in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello – Quel rigore non concesso sullo 0-1, avremmo potuto fare l’1-1 e probabilmente sarebbe cambiata la partita. Mi è stato espulso Cataldi e tolto un cambio, quando loro avrebbero dovuto avere un’espulsione e nessuno ha visto niente. Chiediamo più attenzione, fermo restando che non deve essere un alibi, le colpe per aver perso il derby sono nostre“.
Ma la sconfitta può lasciare l’amaro in bocca e qualche problema per il futuro? “Ho perso qualche derby anche io da giocatore – ha chiarito l’allenatore biancoceleste – e so che potrebbe lasciare qualche strascico ma ho visto che la squadra ha capito, sono stati commessi errori che non puoi commettere in gare del genere ma abbiamo capito dove abbiamo sbagliato e da mercoledì pensiamo solo alla partita di domani. A Genova giocheremo contro un avversario in salute, ma andiamo per fare punti. Abbiamo il dovere, l’obbligo di rimanere in alto. Juve, Roma e Milan sono costruite per altri obiettivi, siamo rimasti con loro per 15 giornate, dovremo continuare a farlo. Ho visto i ragazzi concentrati, secondo me domani con la Sampdoria faremo una bella gara”.