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“Il Napoli ieri mi ha appassionato, l’ho tifato con tutto il cuore. È una squadra che stimo tanto, ha un allenatore molto bravo e gioca un bel calcio. Il fatto che fossi naturalmente propenso a tifare Napoli mi ha fatto piacere, vuol dire che mi sento ancora sano”. Gianluigi Buffon ha concesso una breve intervista a Sky, nella quale ha confessato la propria simpatia verso la squadra partenopea. “È bello che una squadra che nei singoli non equivaleva al Real Madrid – prosegue – sia comunque riuscita a fare una gara alla pari per 55 minuti. Solo gli episodi hanno fatto in modo che il Real vincesse in maniera larga”.
Il numero 1 bianconero si è poi proiettato sugli argomenti di casa Juventus, parlando in primis degli obiettivi stagionali.“Triplete? Parola difficoltosa e impegnativa da pronunciare. Abbiamo il dovere di pensare in grande perché siamo la Juve, ma dobbiamo restare coi piedi ben piantati a terra e operare con molta umiltà . Se riesci a sognare in grande rimanendo umile nulla è precluso”.
Non poteva mancare una battuta sul caso Bonucci. “Leo è così: un ragazzo che magari sbaglia, ma quando succede lo fa inconsapevolmente, nel senso che il suo agire è sempre finalizzato al bene della squadra. Poi è talmente generoso che è bastato poco, una mezza cenetta, per rimettere le cose a posto”.