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Vittoria per la BMC nella cronosquadre che apre la Tirreno-Adriatico: la corazzata statunitense si impone per il secondo anno consecutivo a Camaiore davanti alla Quick Step e alla Movistar con una stratosferica media di 58,37 km/h.
Ottima prova per Nairo Quintana e Thibaut Pinot, che guadagno sulla maggior parte degli altri favoriti per la generale, con ben 18 secondi su Kruijswijk, 31 su Nibali, 33 su Aru e 1 minuto e 20 su Landa.
La cinquantaduesima edizione della corsa dei due mari inizia per il terzo anno consecutivo dal Lido di Camaiore (22,7 km) con una cronosquadre completamente piatta, adattissima dunque alle squadre degli specialisti cronoman.
Il percorso è dunque molto veloce ed è completamente dritto con solo tre curve all’altezza dell’intermedio per poi tornare verso il Lido di Camaiore.
La prima squadre a partire è la Lotto Soudal, squadra di Wellens e Beenot, seguita cinque minuti dopo dalla Bahrain Merida del nostro Vincenzo Nibali e poi dalla Trek Segafredo di Mollema e Felline.
Al primo ed unico intermedio la squadra belga fa fermare il cronometro sul 9’48’’, con 10 secondi di vantaggio sulla nuova formazione di Nibali, mentre prendono il via anche il Team Sunweb e la Bardiani CSF.
La Trek Segafredo intanto fa segnare un 9’50’’ all’intermedio, mentre i belgi chiudono in 24’12’’ con un secondo di vantaggio sulla Bahrain Merida.
Iniziano poi a partire alcune tra le squadre dei favoriti come la Movistar e la Quick Step, mentre la Sunweb segna un tempo di 10 minuti all’intermedio, seguita da un 10’40’’ della Bardiani.
La Trek arriva al traguardo con un 24’18’’, seguita da un 24’16’’ della Sunweb, mentre la Movistar arriva al primo intermedio con un 9’49’’.
La Lotto Jumbo fa segnare un tempo di 10’05’’ all’intermedio, quando partono anche Cannondale e FDJ.
Tempo alto invece per la Bardiani: 25’41’’ e al primo intermedio per la Quick Step: 9’58’’;
La Lotto Soudal viene scalzata dalla prima posizione dalla Movistar che, grazie ad un ottima seconda parte chiude in 23’42’’, con già trenta secondi vantaggio per Quintana su Nibali.
Tempo altissimo per la Cannondale all’intermedio, 10’32’’ a differenza della FDJ, 9’55’’; nel frattempo arriva invece al traguardo la Lotto Jumbo che con un ottimo secondo tratto chiude in 24 minuti netti.
I belgi della Quick Step passano al comando con un grande 23’37’’ con un minuto esatto di vantaggio sulla Cannondale, nel momento in cui partono Novo Nordisk e Androni Giocattoli.
Successivamente partono gli Astana di Fabio Aru e arrivano i FDJ di Thibaut Pinot, che chiudono in 23’42’’ con lo stesso tempo dei Movistar.
Chiude poi la Orica Scott in 23’45’’ mentre la Novo Nordisk arriva all’intermedio con un’altissimo 11’20’’.
Il Team Sky di Mikel Landa parte alle 15.15, seguita 5 minuti dopo dalla Katusha, con l’Androni che nel frattempo fa segnare un 10’49’’ all’intermedio.
Alti invece i tempi delle squadre di due favoriti Astana e Sky che all’intermedio fanno rispettivamente 10’22’’ e 10’24’’, quando parte la Bora Hansgrohe di Peter Sagan e arriva al traguardo la Novo Nordisk con l’ultimo tempo: 26’12’’.
Arriva poi in 24’13’’ la Dimension Data di Mark Cavendish, poco dopo la partenza della Nippo Vini Fantini; mentre l’Astana chiude al nono posto in 24’15’’.
Poco prima della partenza dell’AG2R La Mondiale avviene una caduta di Gianni Moscon del Team Sky, che per colpa di una rottura del tubulare prende una forte botta sulla schiena.
Proprio gli inglesi poi hanno un ulteriore problema, con due foratore per Landa e Rosa, e chiudono con un altissimo 25’02’’, appena tre secondi meglio dell’Androni.
Alle 15.40 parte invece la UAE Team Emirates, mentre la Katusha chiude 24’56’’ proprio mentre si lancia l’ultima squadra, la BMC.
La Bora Hansgrohe del campione del mondo fa segnare un tempo abbastanza alto, chiudendo solo in 24’31’’ con l’AG2R La Mondiale che al primo intermedio arriva in 10’29’’, seguita poi dal Team Emirates in 10’31’’.
Arriva poi al traguardo la Nippo Vini Fantini con un tempo molto alto,25’42’’ nel momento in cui la BMC fa segnare lo stesso tempo della Quick Step al primo intermedio.
Arrivano al traguardo anche AG2R La Mondiale in 24’20’’ e UAE Team Emirates in 24’29’’.
Gli statunitensi dalla BMC chiudono in 23’20’’ vincendo dunque per il secondo anno consecutivo la tappa inaugurale della Tirreno Adriatico.
Per Damiano Caruso arriva la prima maglia azzura di leader della corsa, che cercherà di difendere domani nell’insidioso arrivo per finisseurs e scattisi di Pomarance.