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Nella giornata più lunga della storia recente del Milan, è arrivato finalmente il comunicato ufficiale della Sino-Europe Sports.
“Con riferimento alle notizie pubblicate oggi da un quotidiano italiano che riprendono un vecchio articolo cinese e riguardanti supposte pendenze passate riferite a Yonghong Li, SES con fermezza informa che queste notizie sono completamente prive di fondamento. Nel manifestare il proprio disappunto per i ritardi nella finalizzazione del closing, dovuti a cause al di fuori del suo controllo, SES conferma di essere fortemente impegnata a continuare a lavorare con Fininvest per raggiungere il closing il prima possibile e che un dettagliato piano di investimenti è già pronto”.
Questo non è, comunque, un comunicato congiunto ma è solo da parte della cordata cinese. Ciò significa che legalmente e virtualmente, il Milan non avrà più obblighi a collaborare con la Sino Europe Sport ma dalla mezzanotte potrà intavolare trattative con altri gruppi.
Nelle ultime ore si era addirittura parlato di un nuovo accordo che avrebbe dovuto portare a una seconda caparra da 100 milioni di euro a Fininvest entro venerdì prossimo per tenere in vita la trattativa da parte del gruppo di Yonghong Li, trattativa destinata a saltare in caso di un mancato accordo entro giovedì. Una vicenda che, a quanto pare, ha ancora tanto da dire.