Serie A

Cagliari-Torino, Juric: “Sarà durissima, dobbiamo avere più cattiveria”

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli

Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Cagliari. “Sono partiti male – dice il tecnico granata sui prossimi avversari -, è inspiegabile considerando la rosa. Ma nelle ultime partite hanno reagito, non perdono da tre gare e sarà durissima“. “Stiamo andando alla grande come punti e come prestazioni – ha proseguito Juric -. Il limbo era prima dell’Udinese, è un campionato strano. In quattro sono andate via, le prossime gare ci diranno che campionato faremo. Sono molto soddisfatto, oltre ogni mia aspettativa“.

SINGOLI – “Come sta Praet? Ci sono alti e bassi, è normale pensando alla sua situazione. Bisogna gestirlo bene, senza sovraccaricarlo e cercando di portarlo in forma. Ha ampi margini di crescita” ha spiegato Juric, che sulle prestazioni di Zaza dice: “Tutti i ragazzi lavorano bene, ognuno di loro ha la mia stima. Senza Belotti, Zaza avrà più occasioni e spero che le sfrutti. Non posso dire una parola negativa, mi auguro che faccia bene“. Su Sanabria: “Ci fa giocare bene e ha tecnica, ma deve fare più gol. In fase realizzativa può fare qualcosa in più, ma sta lavorando bene. A volte lo coccolo perché è un ragazzo a posto“. Juric ha parlato anche degli infortunati: “Rodriguez sarà convocato, Mandragora da martedì è con noi, Ansaldi vedremo perché ha avuto problemi particolari“.

TORO – “Siamo una bella squadra, ci manca qualcosa in certi reparti a livello di sviluppo nel gioco ma credo nel lavoro. Aina e Singo devono migliorare, così come Pobega e Praet, Pjaca è interessante se è quello dell’altra sera. Metto anche un po’ di pressione – ammette Juric -. Dobbiamo far meglio nei punti e credere di più in noi stessi. Bremer e Buongiorno sono cresciuti, dobbiamo fare qualcosa in più come cattiveria. Dobbiamo attaccare con più uomini, poi è normale che un allenatore vuole stare con i piedi per terra. “La squadra è buona e può crescere, dobbiamo migliorare” ha aggiunto il tecnico del Torino.

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