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Walter Sabatini si presenta al Bologna. Il dirigente toscano è il nuovo coordinatore dell’area tecnica del club felsineo e del Montreal e ha parlato in conferenza stampa a Casteldebole per spiegare quale sarà il suo ruolo nella società emiliana e che tipo di sviluppo prevede per la squadra rossoblu: “Questa è la sfida finale. E’ un po’ melodrammatica come definizione. Potrebbe anche essere breve come lunga, non ho più tempo e voglia di andare a cercare altre sfide. Voglio ottenere tutto e subito qui. Vorrei che chi interloquisce con me sia a proprio agio. C’ho la testa piena di idee, Bigon sta funzionando come un catalizzatore per indirizzare i miei interessi. Ho molto rispetto per il suo lavoro”.
Sugli obiettivi da raggiungere Sabatini è chiaro e cita anche il suo grave problema di salute che adesso gli fa considerare tutto da diversi punti di vista: Sono stato un mese a contatto con l’aldilà , mi sono svegliato e ho detto che volevo prendermi tutto e subito. E ho scelto di farlo a Bologna: qui voglio risultati e la felicità dei tifosi che scoprono nuovi giocatori e belle giocate”.Â
Su Destro, Pulgar e Orsolini: “Pulgar? Se vogliamo togliere la clausola rescissoria dobbiamo parlare col procuratore ma anche col mister. Dobbiamo capire chi è essenziale per la nostra squadra. Non saremo tonti sul mercato. A Mattia Destro ho voluto bene, forse esagerando, lo avevo preso a 22 anni pagandolo abbastanza. Nella Roma ha fatto 25 gol in 40 partite, era fortissimo e motivato. Quello che è successo a Bologna non lo capisco, me ne vergogno. Ha perso slancio e cattiveria oltre alla fiducia. Si è infortunato correndo dopo aver esultato per un gol: Destro è forte, il Bologna non lo butterà via e lo gestiremo nel miglior modo possibile. Il mister ha le chiavi di casa, ci dirà chi vuole tenere e su chi non punterà . Il Bologna ha preso già impegni per fare le cose in una certa maniera. Domani scadono i termini per il riscatto di Orsolini, andrà rinegoziato il contratto con il suo procuratore ma lo vogliamo qua da noi. Dobbiamo fare diversi colpi, alcuni anche in uscita. Per questo motivo parleremo con tanti procuratori”.
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