[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
La diretta live della conferenza di presentazione di Walter Sabatini al Bologna. Alle ore 14 di martedì 18 giugno in casa felsinea è tempo di conoscere da vicino un nuovo arrivato nello staff dirigenziale. Si tratta dell’esperto ex Inter e Roma tra le altre, che si occuperà di coordinare l’area tecnica della società emiliana. Sarà compito di Sabatini riportare i rossoblu a lottare per qualcosa di diverso rispetto alla semplice salvezza, le aspettative sul suo lavoro sono molte.
Sportface.it non vi lascerà soli e vi terrà compagnia con aggiornamenti in tempo reale.
14.56 “Dobbiamo fare diversi colpi, alcuni anche in uscita. Per questo motivo parleremo con tanti procuratori. Andrò spesso in Canada e sarò spesso anche qua a Bologna. Mi ha fatto piacere che siate tutti qui, ci incontreremo e litigheremo più avanti”.
14.49 “Arriveranno calciatori di talento. Starà al Bologna farli maturare al meglio. Purtroppo abbiamo scoperto che non ci sono possibilità di tenere Lyanco. Questo produrrà una piccola crisi depressiva in Mihajlovic, ma poi noi troveremo un altro centrale per lui. Sarà una scelta al ribasso, ma in futuro magari diventerà un giocatore forte anche lui”.
14.46 “L’Europa è importante per una società come la nostra. Noi non chiederemo a Mihajlovic di portarci in Europa, ma di lottare per questo obbiettivo. Le gerarchie del calcio sono stabilite da qualcun altro, il problema è l’assuefazione. Leggono la stampa e decidono che devono essere ottavi per dire. I calciatori del Bologna cominciano a dire: se siamo noni in griglia comportiamoci da noni. Servirebbe una rivoluzione culturale, i calciatori devono pensare ‘io non voglio essere ottavo, io voglio e posso arrivare terzo’. E Mihajlovic riuscirà a farli ragionare in tal senso”.
14.45 “Non voglio parlare della conferenza di Totti di ieri. Ogni mia opinione su quanto accade a Roma viene un po’ travisata. Non trascuriamo il Bologna”.
14.42 “Pulgar? Se vogliamo togliere la clausola rescissoria dobbiamo parlare col procuratore ma anche col mister. Dobbiamo capire chi è essenziale per la nostra squadra. Non saremo tonti sul mercato. A Mattia Destro ho voluto bene, forse esagerando, lo avevo preso a 22 anni pagandolo abbastanza. Nella Roma ha fatto 25 gol in 40 partite, era fortissimo e motivato. Quello che è successo a Bologna non lo capisco, me ne vergogno. Ha perso slancio e cattiveria oltre alla fiducia. Si è infortunato correndo dopo aver esultato per un gol: Destro è forte, il Bologna non lo butterà via e lo gestiremo nel miglior modo possibile. Il mister ha le chiavi di casa, ci dirà chi vuole tenere e su chi non punterà ”.
14.40 “Sono stato un mese a contatto con l’aldilà , mi sono svegliato e ho detto che volevo prendermi tutto e subito. E ho scelto di farlo a Bologna: qui voglio risultati e la felicità dei tifosi che scoprono nuovi giocatori e belle giocate”.
14.39 “Io ero tifoso del Milan e il Bologna era l’unica ancora di salvezza per non veder vincere l’Inter degli anni ’60. Per questo ho sempre seguito questa squadra, sono un romantico del calcio e voglio trovare gioie”.
14.37 “Stanotte Pulgar ha segnato di testa. Chi lo marcava, il giapponese? Quello nostro? Sì. forse è una rivelazione quella che vi faccio, arriverà ”.
14.35 “Il Bologna ha preso già impegni per fare le cose in una certa maniera. Domani scadono i termini per il riscatto di Orsolini, andrà rinegoziato il contratto con il suo procuratore ma lo vogliamo qua da noi”.
14.33 “Sinisa ribalta i giocatori, dà loro delle scariche ai giocatori e li ribalta. La sua permanenza al Bologna è quasi una garanzia assoluta. I giocatori che arriveranno verranno accompagnati al successo da uno come Mihajlovic”.
14.30 “Io credo che invocare il padrone sul posto di lavoro sia un luogo comune. Per me non è vero che se c’è il padrone deve essere necessariamente meglio. Lotito spegneva la luce a Formello alla fine degli allenamenti, ma non è necessario che una squadra abbia un presidente vicino. Ci sono altre personalità che fanno questo grazie alle deleghe. Saputo mi è piaciuto molto, si è proposto con umiltà e chiarezza di idee oltre che con educazione. Penso che Joey sia un grande presidente. Che i presidenti stiano a casa per me è quasi accettabile”.
14.26 “Da Bologna mi aspetto la mia felicità . Metterò a disposizione del Bologna tutta la mia competenza. Io sono pronto ad affrontare le cose in una certa maniera, Corvino magari aveva un altro modo di operare, era già qui da prima di questa società ”.
14.21 “Con Suning le cose potevano andare diversamente. Volevo andare di corsa, i cinesi erano più cauti e le cose non sono andate bene. Sto cercando di fare lo stesso tipo di lavoro qua a Bologna, la proprietà ha grande proprietà , noi ci mettiamo competenza. Il nostro intento è quello di creare un circuito virtuoso: possiamo produrre grandi cose per calciatori giovani che vengono educati in situazioni di grande funzionalità per crescere in fretta. Io ci credo”.
14.19 “So cosa vuol dire essere contestato. Bigon ha subito questo negli scorsi mesi, ma lo vedo tranquillo. Ho chiesto a Di Vaio di lavorare direttamente per me, lui andrà in giro per il mondo aiutandomi”.
14.17 “Questa è la sfida finale. E’ un po’ melodrammatica come definizione. Potrebbe anche essere breve come lunga, non ho più tempo e voglia di andare a cercare altre sfide. Voglio ottenere tutto e subito qui. Vorrei che chi interloquisce con me sia a proprio agio. C’ho la testa piena di idee, Bigon sta funzionando come un catalizzatore per indirizzare i miei interessi. Ho molto rispetto per il suo lavoro”.
14.15 “Non sono un ruffiano, ma devo dire che qui in rossoblu ho trovato un’organizzazione eccezionale. C’è una banca dati fantastica, io mi commuovo di fronte all’efficienza delle persone e delle strutture. Ho segnalato calciatori che avevo visto e in quaranta secondi avevo le relazioni. Vuol dire che qui si lavora bene, sono tranquillo e soddisfatto. Spero di aggiungerci qualcosa io”.
14.14 “La cavalcata del Bologna negli ultimi mesi è stata strepitosa, mi sono sentito io stesso tifoso. Ho detto a Mihajlovic e a Bigon che se quanto di straordinario fatto riusciamo a trasformarlo in ordinario e normale, la nostra strada sarà brillante”.
14.10 “Oggi per me è una festa. Ho procrastinato questa scelta per alcuni mesi, ma adesso sono molto felice di essere qui. Vivo il calcio come una bolla di sapone, speriamo di ottenere anche alcuni successi. Saputo è stato generoso con me definendomi una leggenda e chiamandomi a lavorare per me. L’appellativo di guru nei miei confronti è stato coniato da miei amici che mi hanno spinto a Bologna, c’ho poco a fare con il guru, non sono un uomo esoterico ma sono un epicureo e amo le cose tangibili. A volte mi illudo di essere infallibile”.
14.05 Ha preso la parola Claudio Fenucci per presentare la nuova holding che sarà proprio Sabatini a guidare.
14.00 Amici di Sportface, buon pomeriggio dal centro tecnico Nicolò Galli di Casteldebole dove fra pochi istanti prenderà il via la prima conferenza stampa di Walter Sabatini nel ruolo di coordinatore dell’area tecnica di Bologna e Montreal Impact. A breve si parte, restate con noi per gli aggiornamenti live con le parole del dirigente.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]