Serie A

Audi Cup 2017, Napoli-Bayern Monaco 2-0: le pagelle

Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli

Il Napoli batte il Bayern Monaco nella finale per il terzo posto dell’Audi Cup 2017. Un 2-0 stende gli uomini di Ancelotti che subiscono un altro pesante ko in questo precampionato da dimenticare. Decisive le reti di Koulibaly e Giaccherini che hanno permesso ai ragazzi di Sarri di chiudere al terzo posto nel torneo amichevole all’Allianz Arena.

IL RESOCONTO DELLA PARTITA

LA REAZIONE DEL BAYERN ALL’ENNESIMA SCONFITTA

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA

LE PAGELLE

NAPOLI

SEPE 7

Costretto agli straordinari nei primi minuti di gioco, risponde sempre presente. Ottima prova per lui.

(45’ RAFAEL CABRAL s.v. – Mai impegnato.)

MAGGIO 5.5

Spesso viene bruciato in velocità dal giovane Tillman, è l’elemento più in difficoltà di tutta la difesa.

(61’ HYSAJ 5.5 – Sicuramente spinge più di Maggio, ma Ribery è un cliente complicato.)

MAKSIMOVIC 7

Sicuro e presente, mette sempre il fisico con sapienza per coprire sui baby del Bayern. Il suo punto debole è la velocità ma, pur soffrendo qualcosina, riesce a mettere ovunque una pezza.

(61’ CHIRICHES 6 – Convince di nuovo, come ieri con l’Atletico Madrid.)

KOULIBALY 6.5

Porta in vantaggio i suoi con l’opportunismo dei centravanti, lui che attaccante non è. Soffre un po’, come Maksimovic, l’esplosività dei ragazzini di Ancelotti, senza però andare in affanno.

GHOULAM 6

Gli impegni ravvicinati si fanno sentire, e infatti l’algerino non replica la gran partita di ieri, pur disputando un buon match.

(45’ MARIO RUI 6 – Rispetto a Ghoulam è più fresco e ha più gamba.)

DIAWARA 6.5

Metronomo del centrocampo, pedina tattica fondamentale per il gioco di Sarri. Convince più di Jorginho per la titolarità del ruolo.

(61’ JORGINHO 5.5 – Non sembra allo stesso livello di condizione dei suoi compagni.)

ZIELINSKI 6.5

Le verticalizzazioni con le quali trova gli inserimenti degli attaccanti sono sempre sublimi, ma è tanta anche la sostanza a centrocampo.

(78’ MILIK s.v.)

HAMSIK 6

Il capitano gioca sempre, e sempre ad alti livelli. Amministra il gioco in maniera ordinata, pecca un po’ in fase di proposizione.

(45’ ROG 6 – Garantisce più gamba dello slovacco, ma anche meno qualità.)

CALLEJON 6.5

L’elemento insostituibile di Sarri. I suoi tagli spesso sono micidiali e creano i maggiori pericoli del primo tempo. Pecca di lucidità di fronte al portiere.

(61’ ALLAN – Buono spezzone di partita per l’ex Udinese, corsa e qualità al servizio della squadra.)

MERTENS 6

Il suo primo tempo è concentrato tutto in un assist magico per Callejon: inconcepibile come possa aver pensato ad una soluzione del genere. Nella ripresa comincia anche lui con gli inserimenti dietro la difesa, che ci capisce davvero poco ed è costretta agli straordinari per chiudere.

(78’ PAVOLETTI s.v.)

INSIGNE 6.5

Salta sempre il primo uomo, mai banale nel cercare il lancio per l’esterno opposto oppure l’uno-due col centrocampista.

(45’ GIACCHERINI 6.5 – Molto bravo a concludere in gol per il 2-0 Napoli, buono il suo apporto alla causa.)

SARRI 7

Continuare ad elogiare il suo metodo di gioco può essere banale e ripetitivo, ma non possiamo esimerci dal farlo. Il suo Napoli ha un possesso palla notevole ma soprattutto efficace, con le verticalizzazioni improvvise dei centrocampisti alla ricerca delle frecce là davanti. Solo segnali positivi per lui oggi, anche dal doppio centravanti sperimentato negli ultimi dieci minuti.

BAYERN MONACO

FRUCHTL 6.5

Bravo a chiudere lo specchio a tu per tu con Callejon prima e Mertens poi, reattivo su Maksimovic prima del tap-in di Koulibaly su cui non può nulla.

KIMMICH 5.5

L’etichetta di “erede di Lahm” non lo spaventa affatto, anzi: a volte non si nota la differenza. Oggi la differenza si è vista un po’ di più, con Insigne che lo salta sempre, e si perde Giaccherini in occasione del raddoppio partenopeo.

SULE 5.5

L’enorme centrale tedesco non è impeccabile nella marcatura in occasione del gol di Koulibaly. Per il resto, primo tempo di ordinaria amministrazione, senza particolari patemi, poi nella ripresa si sveglia Mertens ed è costretto ad alzare il livello di concentrazione.

(78’ AWODJA s.v.)

MAI 5

Si fa sorprendere dai tagli di Callejon e Mertens, non è molto reattivo. In palleggio rischia qualcosa ma se la cava spesso.

FRIEDL 5.5

Molto meglio in fase di spinta, dove arriva anche a sfoderare il suo ottimo sinistro, ma senza inquadrare la porta. In difesa non è impeccabile.

RENATO SANCHES 6.5

Se il Milan riuscisse a concludere il suo acquisto, sarebbe un colpo interessantissimo messo a disposizione di Montella. Sembra motivato a cancellare l’annata precedente, non proprio esaltante: per il momento convince, tra velocità, potenza e geometrie.

RUDY 5

È l’equilibratore del centrocampo. Si limita a fare il passaggio semplice ma corretto, sbaglia poco ma si fa anche vedere poco.

(78’ FEIN s.v.)

VIDAL 6

Il cileno mette la solita grinta ed è anche pericoloso con i suoi inserimenti. Non è sempre preciso, si rende anche protagonista di una goffa caduta nel tentativo di calciare col sinistro da buona posizione.

(64’ TOLISSO 5.5 – Fatica molto ad entrare in partita.)

COMAN 5.5

L’ex Juventus si fa notare per un tiro in porta bloccato da Sepe e poco altro.

(64’ RIBERY 6 – La qualità del francese non si discute, infatti mette spesso in difficoltà la retroguardia di Sarri, costringendo Zielinski o Rog a raddoppiare su di lui.)

TILLMAN 6

Sicuramente il più interessante tra i 5 baby schierati da Ancelotti. Con la sua velocità fa ammattire Maggio e mostra una grande intesa con Vidal.

WINTZHEIMER 5.5

Si crea ottime chance per il tiro in porta, dimostrando discreto fiuto del gol. Sbatte però su Sepe.

(64’ CRNICKI 5 – Non fa una partita migliore di colui che ha sostituito.)

ANCELOTTI 5.5

Ok, è calcio d’agosto, non ci sono alcuni titolari, ma il primo vero impegno è alle porte e questo ritardo di condizione comincia ad essere preoccupante. I miglioramenti ci sono, certo, ma questo è ancora lontanissimo dall’essere il vero Bayern di Ancelotti.

 

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