Il Milan in cerca di riscatto, la Sampdoria per continuare a sorprendere. Al Luigi Ferraris va in scena il primo anticipo della quarta giornata di Serie A Tim. In un match dalle emozioni disordinate e contrastanti il Milan si impone per 1 a 0 grazie alla rete di Bacca sul finire del secondo tempo, complice un grave errore di impostazione del difensore blucerchiato Skriniar.
SAMPDORIA (4-3-1-2)
Viviano 6
Mai impegnato seriamente nel primo tempo. Nel secondo si distingue per una buona parata sul tiro di Bacca. Non può nulla sul gol.
Sala s.v.
E’ costretto ad uscire dopo soli 25 minuti
(dal 29’ Pereira 5.5: entra con il piglio giusto e controlla le scorribande di Niang, ma nel secondo tempo l’attaccante del Milan cambia marcia e lui va in sofferenza)
Silvestre 6
Il Milan non accompagna mai l’azione in maniera corale e lui ci mette poco a prendere le misure su Lapadula
Skriniar 4.5
Nel primo tempo accompagna discretamente il lavoro difensivo di Silvestre. Nellla ripresa con l’ingresso in campo di Bacca soffre tremendamente fino alla sciocchezza che regala al Milan la rete del vantaggio.
Regini 6
Svolge sia la fase difensiva che offensiva con ordine e tempestività
Barreto 6.5
Se a Torreira e Linetty è affidato il compito di velocizzare l’azione a lui tocca equilibrare la squadra e provare di tanto in tanto l’inserimento. Operazione compiuta con successo.
Torreira 6.5
Ha solo vent’anni ma davanti la difesa sembra già un veterano. Scandisce i tempi di gioco con ordine e continuità per tutta la gara.
Linetty 6
Il giovane polacco offre tanta corsa ed intensità. Non sbaglia quasi mai la scelta di gioco e si inserisce in avanti con continuità.
Praet 5.5
Nel primo tempo si propone in maniera timida, nel secondo pian piano scompare.
(dal 70’ Bruno Fernandes s.v. Non riesce ad incidere sulla gara)
Muriel 7
A sinistra, a destra e al centro. Il colombiano è una scheggia impazzita e si muove lungo tutto il fronte offensivo creando sempre qualche occasione per i suoi. Solo il palo gli nega la gioia del gol. Rigenerato dalla cura Giampaolo, questo per lui può essere finalmente l’anno della consacrazione.
Quagliarella 6
Con Muriel che girovaga continuamente in zona offensiva, tocca a lui fare la prima punta. A volte ci riesce, a volte meno. Gara comunque di sacrificio e di sostanza la sua.
All. Marco Giampaolo 6
La sua Sampdoria gioca bene e a tratti anche con grande personalità. Nonostante le ultime due sconfitte se è vero che il lavoro paga possiamo considerare la Samp una delle potenziali sorprese di questo campionato.
MILAN (4-3-3)
Donnarumma 6.5
Nel primo tempo si rende protagonista di ottimi interventi. Anche nel secondo garantisce sicurezza e affidabilità.
Abate 6
Dalle sue parti la Sampdoria attacca spesso e così lui non riesce mai a sovrapporsi in avanti. In fase difensiva non soffre più di tanto le iniziative offensive dei blucerchiati. Gara di temperamento.
Paletta 6.5
Tiene bene la posizione e in più di qualche occasione è lui a scongiurare eventuali pericoli.
Romagnoli 6
Gara senza disattenzioni, si disimpegna bene a inizio azione.
Calabria 5.5
Dimostra in più di qualche occasione tanta incertezza. Nel secondo tempo riscatta in parte la sua gara grazie a tanta aggressività.
Sosa 5
Alterne buone giocate a momenti di pura assenza dal terreno di gioco. Soffre tremendamente la velocità e la vivacità dei centrocampisti blucerchiati in mezzo al campo.
(dal 57’ Locatelli 6: dimostra tanta abnegazione e volontà di sacrificarsi)
Montolivo 5.5
Gara a tratti anonima la sua. È vero, l’assenza di un giocatore di gamba al suo fianco raddoppia le difficoltà ma in una gara così delicata ci si aspettava qualcosa in più da lui.
Bonaventura 5.5
Oggi è un fantasma. Non riesce mai a dare il cambio di passo a centrocampo e quando si propone in avanti fatica non poco. Migliora nel secondo tempo dimostrando quantomeno tanta disponibilità al sacrificio e alla corsa.
Suso 6.5
Il Milan non riesce ad attaccare con una manovra ordinata e così nel primo tempo è costretto a sacrificarsi per portare il pallone in avanti. Nel secondo è lui a consegnare l’assist a Bacca. Gara di sacrificio.
Lapadula 5.5
Spesso isolato in avanti, lotta e combatte contro i difensori avversari. Montella lo richiama in panchina al sessantaquattresimo.
(dal 65′ Bacca 7: Entra in campo rabbioso, a tratti feroce. Offre tanto movimento e la solita ricerca della profondità che prima mancava alla manovra rossonera. Con la complicità di Skriniar mette il sigillo su una vittoria che pesa come un macigno.
Niang 6
Cerca costantemente l’uno contro uno sulla sua fascia di competenza ma il più delle volte non riesce a rendersi pericoloso nel primo tempo. Poi cambia marcia e Pereira non lo prende più.
All. Vincenzo Montella 6
Deve ringraziare Skrinier per questi tre punti. Dalla sua squadra ci si aspettava, dopo la sconfitta interna con l’Udinese, una gara di carattere ancor prima che di qualità. È arrivata in parte ma la scelta di non schierare almeno un incontrista a centrocampo è pesata sulle dinamiche del gioco. Dimostra però personalità nella gestione di Bacca.
