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Il mondo del calcio è pronto ad implodere. Secondo quanto riportato dall’Associated Press, più di una dozzina di Federazioni europee starebbe valutando di lasciare la Fifa, come forma estrema di protesta contro il progetto dei Mondiali ogni due anni lanciato da Infantino e che dovrebbe concretizzarsi dal 2026. Una vera e propria minaccia di scissione del calcio europeo che potrebbe cambiare gli equilibri internazionali. La Uefa ha già sentito alcuni membri che stanno pensando di informare la Fifa della loro intenzione di ritirare l’associazione. Ceferin aveva già minacciato un boicottaggio della Coppa del Mondo se Infantino avesse portato a termine il suo progetto, che le stime dell’Uefa dicono costerebbe alle Federazioni europee 3 miliardi euro di perdite in quattro anni. La mossa di Ceferin è solo l’ultima di una serie di strategie aggressive di accerchiamento al governo del calcio mondiale. Uefa e Fifa, si sono ritrovate fianco a fianco (almeno apparentemente) nella risposta fulminea al golpe della Superlega. Ma quella crepa ha svelato le trame sottostanti: Florentino Perez, boss del Real e principale promotore della competizione separatista, ha dichiarato quasi subito che in realtà Infantino era a conoscenza del progetto ed aveva garantito un appoggio indiretto. Quello è stato l’innesco della guerra tuttora in corso e che ancora non conosce una fine. Anzi, probabilmente, è solo l’inizio.
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