Calcio

È morto Johan Cruijff, il profeta del gol

Johan Cruijff - Foto Laia Solanellas CC BY 2.0

Lutto nel mondo del calcio, è morto uno dei più grandi giocatori di sempre. Johan Cruijff, 68 anni, si è spento oggi. Da tempo era affetto da un cancro ai polmoni. La notizia ha fatto il giro del mondo, tanti gli appassionati che lo piangono.

Scompare il profeta del gol, l’uomo che con la sua Olanda del calcio totale, rivisitò il calcio mondiale. Cruijff era nato ad Amsterdam il 25 aprile 1947. Si affermò proprio con la squadra di casa, l’Ajax, con la quale vinse 7 campionati, 5 coppe d’Olanda, ma soprattutto 3 Coppe dei Campioni. Poi il trasferimento, dopo un clamoroso colpo di mercato, al Barcellona con cui vinse tutto. Appena un mese fa diceva: “Dopo diverse sedute di cure mediche posso dire che i risultati sono molto positivi, grazie all’eccellente lavoro dei dottori, all’affetto della gente e alla mia mentalità sempre positiva. Ho la sensazione di essere in vantaggio per 2-0 nella prima parte di una partita che non è ancora terminata, però sono certo che la vincerò”. Non e’ andata cosi’. Alla squadra di Amsterdam fin da ragazzino, e’ stato il direttore d’orchestra nell’epoca del “calcio totale”, una tattica in cui attaccanti e difensori si scambiavano di ruolo con effetti devastanti. Cruyff ha esordito in nazionale nel 1966, collezionando 48 presenze e 33 gol. “Il calcio totale e’ stato protagonista anche alla Coppa del Mondo Fifa 1974, dove il genio olandese – scrive uefa.com – ha guidato la squadra in finale prima di arrendersi alla Germania Ovest padrona di casa. Tre volte vincitore del Pallone d’Oro (1971, 1973 e 1974), Cruyff era perfettamente a suo agio nel ruolo di attaccante, ma spesso iniziava le manovre da dietro o sulle fasce rendendo la vita impossibile ai difensori. Nel 1973 e’ passato al Barcellona, con cui ha realizzato 48 gol in 143 partite e, nel 1974, ha vinto un campionato che mancava da 14 anni. Dopo due anni negli Stati Uniti, e’ tornato in Europa nel 1981, chiudendo la carriera all’Ajax e quindi al Feyenoord nel 1984. In totale ha collezionato 704 presenze e 392 gol a livello di club, 266 dei quali con l’Ajax. Nel 1985 è diventato allenatore dell’Ajax, vincendo subito la Coppa delle Coppe. Nel 1988 e’ tornato al Barcellona, con cui si è aggiudicato la Coppa dei Campioni nel 1992. In seguito, Cruyff e’ rimasto nel mondo del calcio, lavorando come consulente tecnico e commentatore. Nel 2004, per festeggiare il 50esimo compleanno della Uefa, ogni federazione europea ha nominato il suo giocatore più rappresentativo degli ultimi 50 anni: l’Olanda, ovviamente, ha scelto lui

Attraverso la pagina ufficiale del giocatore su Facebook, la conferma. “E’ con grande tristezza che vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia durante il loro momento di dolore”. 

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