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Abulico e a corrente alternata, lontano dall’incarnare la figura del leader carismatico, che sarebbe quasi come recitare una parte che non gli appartiene: Leo Messi si esprime solo attraverso i piedi, e al Barcellona ci è riuscito bene, per usare un eufemismo. Con l’Argentina, invece, un altro boccone amaro arriva nell’ultimo giorno di giugno e in quello che potrebbe essere il suo ultimo Mondiale ad alti livelli. Al termine di una partita ad alto tasso spettacolare, ma senza una sua giocata degna di nota fino al 90′, l’Albiceleste saluta agli ottavi il Mondiale 2018 in Russia per mano della Francia. Mbappè fa fuori Messi nel duello generazionale tra numeri dieci e la Pulce resta ancora a secco di trofei con la propria nazionale e di gol nelle fasi a eliminazione diretta disputate.
Il dibattito è costantemente aperto: è l’Argentina a non trovare il feeling con Messi o viceversa? Giocare da falso nueve contro una squadra molto solida come la Francia sembra quasi una condanna non richiesta per il fuoriclasse argentino, che già nella posizione di trequartista nei match del girone aveva potuto lavorare pochissimi palloni: Messi risulta spaesato lì davanti, la squadra non lo aiuta e la marcatura nei suoi confronti è ferrea. Sampaoli ci mette tanta farina del suo sacco per limitare la sua punta di diamante, che però non sembra voler trovare la scintilla giusta per reagire.
Tutti gli ingredienti giusti per rendere la partita del numero 10 ancora una volta oggetto di critiche, nonostante ci sia il suo zampino nel secondo e nel terzo gol della Seleccìon. Non basta per lasciare il segno in questa edizione dei Mondiali, troppo poco per chi gli chiede di essere un trascinatore di questa squadra che non vince nulla dal 1993 e di confermarsi il migliore al mondo anche alla voce leadership. Dal 2006 al 2018, i numeri parlano chiaro: mai un gol nella fase a eliminazione diretta. Un problema non da poco per chi ha vinto cinque volte il Pallone d’Oro e niente con la propria nazionale. Era la sua ultima occasione? In Qatar Leo Messi avrà 35 anni, mai dire mai; la sensazione, però, è che le immagini con le sue lacrime e il suo volto tra le mani ce le ricorderemo per un pezzo.