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“L’elezione di Micciché? Una cosa sorprendente. Il problema non è questo, ma se c’è qualcuno che si diverte a lanciare dei sassi per destabilizzare un ambiente che ha ben altri problemi…”. Queste le parole del presidente del Coni e commissario straordinario della Lega di Serie A Giovanni Malagò sull’indiscrezione riportata da alcuni organi di stampa, secondo cui l’elezione del nuovo presidente della Lega di A Gaetano Micciché non sarebbe avvenuta in modo regolare.
“Non ho capito di che cosa stiamo parlando sotto ogni punto di vista – ha sottolineato Malagò a margine del seminario “Contrastare la corruzione nello sport” presso la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, a Roma – Mi è insolito dare un giudizio su qualcosa che non comprendo e non capisco: è stata fatta una votazione regolare, come previsto. Credo che il problema non sia questo….Magari sarò smentito, ma penso e credo di essere un commissario rispettato e ben considerato. E Gaetano Miccichè è l’unica persona che in questo paese poteva avere l’unanimità in così poco tempo. Però se le persone si soffermano su simili questioni, forse non è chiaro il livello degli altri problemi”.
Malagò sta prendendo l’aereo per recarsi a Milano dove oggi pomeriggio è in programma un’assemblea di Lega che discuterà della questione dei diritti tv della Coppa Italia per il prossimo triennio, ma anche delle problematiche insorte sui diritti tv del campionato con lo stop al bando pubblicato da Mediapro a causa del ricorso di Sky. “La situazione è particolare: c’è un’assemblea già convocata per parlare dei diritti della Coppa Italia – ha ricordato il commissario straordinario della Lega di A – ma con l’occasione ovviamente si parlerà del resto”.