Una stagione da salvare e un futuro da programmare. Quella della Lazio sarà un’estate di passione tra cessioni illustri e acquisti che, per forza di cose, dovranno riaccendere l’entusiasmo in una piazza che sembra aver perso la passione. Per non farsi trovare impreparati il direttore sportivo Igli Tare e il presidente Claudio Lotito stanno già studiando le mosse più opportune, ma il primo tassello potrebbe riguardare il settore giovanile.
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Si prepara una rivoluzione in casa Lazio. Non solo in prima squadra, dove l’arrivo di Inzaghi sulla panchina biancoceleste, ha aperto ufficialmente un nuovo corso, ma anche a livello giovanile. Stando a quanto raccolto dalla redazione di Sportafce.it la società non sembra particolarmente soddisfatta dell’operato di Joop Lensen: il guru olandese non ha convinto, il rendimento delle squadre giovanili non ha avuto quella crescita che ci si aspettava e alla scadenza del contratto (il prossimo giugno) l’accordo potrebbe non essere rinnovato. Al suo posto può arrivare Tommaso Rocchi, ex calciatore e volto amico in quel di Formello. L’attaccante ha giocato con la Lazio, conosce l’ambiente e, alla prima esperienza extracampo, potrebbe essere la figura ideale per fare da raccordo tra società e squadre giovanili.
Rocchi ha da poco smesso con il calcio giocato, è ancora fresco di campo. Il presidente Lotito ci sta pensando, per ora nessuna offerta è stata formalizzata, ma ha già parlato con l’ex centravanti biancoceleste. Racconti e risate, ma non solo: il tempo per buttare giù due chiacchiere sull’argomento si trova sempre, quando si parla di Lazio Rocchi difficilmente si tira indietro. Il bomber veneziano non può ancora allenare la Primavera, affidata a Santoni: manca il patentino, ma un incarico di raccordo tra dirigenza e campo ha stuzzicato non poco la sua fantasia.
Rocchi potrebbe essere affiancato da Sandro Mocci, già tecnico delle squadre giovanili e professionista da sempre apprezzato dal presidente Lotito. Sarebbe un affare per tutti: per Lotito che, accusato di non volere volti familiari all’ambiente laziale, metterebbe a tacere le voci. Per Rocchi, alla prima esperienza in ruolo e in club prestigioso, lo stesso in cui ha costruito le sue fortune e lasciato un ricordo indelebile. Per ora solo ammiccamenti, se son rose fioriranno: l’estate è lunga, le grandi manovre sono solo all’inizio.