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“Chi giocherà domani? I soliti, la formazione che vi aspettate“. Così il commissario tecnico azzurro Giampiero Ventura si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Spagna. “Giocare allo Juventus Stadium è un grande piacere anche perché ogni volta che sono venuto qui ha sempre vinto la squadra di casa. E questa volta sono dalla parte giusta…” ha detto l’ex allenatore del Torino che dovrà fronteggiare l’assenza di Chiellini, espulso nel match contro Israele. “Un rischio per Romagnoli esordire in una partita così importante? Se dovesse giocare, sarebbe solo un piccolo passo nella carriera dal futuro di grande prospettiva e potrà dimostrare tutto questo”.
Ventura passa dunque all’analisi degli avversari. “Mi sembra che la Spagna abbia fatto qualche passo avanti dal punto di vista tattico. Non mi preoccupa ciò, ma la Spagna in sé, perché hanno qualità assolute nei singoli.Certe volte il problema non è quanto studi ma cosa fai e come. Se studi tanto ma fai le cose male è un conto, se studi poco ma produci tanto puoi controbattere. Per vincere servirà un giusto approccio. La Spagna non la batti solo con la corsa anche se la nostra condizione atletica è sicuramente superiore alle partite con Francia e Israele“.
Una buona occasione per eliminare il fantasma di Conte: “Vorrei ma non ne sono sicuro. Anche in caso di vittoria rimarrebbe comunque qualche rimasuglio. Ci sono abituato ma non mi importa. Quello che mi interessa è capire con quale fame affronteremo la partita anche se la qualificazione al Mondiale si decide tra un anno e mezzo“.