Calcio

Italia, neopromosse: per salvarsi ci vuole una rivoluzione

Marco Storari - Cagliari - Foto Agnese Carilli

La Serie A che comincia a fine agosto abbraccerà Cagliari, Crotone e Pescara: quanti dei protagonisti che hanno portato su le rispettive squadre faranno ancora parte della medesima rosa? Una risposta all’apparenza scontata, che parte dai giocatori sino all’allenatore, ma più speso di quanto non si creda la realtà è ben diversa e ciò è suffragato da statistiche inequivocabili raccolte in esclusiva dalla redazione di Sports Bwin.

Prendendo in esame i 5 campionati europei più importanti (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Italia) il Belpaese risulta quello di gran lunga con più movimenti, fra acquisti e cessioni, per quanto concerne le squadre neopromosse. Un dato che è direttamente proporzionale alle possibilità di salvezza nella massima categoria.

Una media di 28 movimenti annui nelle ultime 5 stagioni, per le squadre promosse dal campionato cadetto: 16 acquisti prestiti inclusi e 12 cessioni. Questi gli impressionanti numeri in Italia, sopra la media degli altri maggiori tornei del vecchio continente, che oscillano fra le 15 e le 20 operazioni totali.

Statistiche

Se in questi campionati i reparti rinforzati si distribuiscono per uomini in maniera piuttosto omogenea, sempre in Italia svetta un dato inconfutabile: quasi la metà degli acquisti, in media, riguardano la zona offensiva. Un dato presto spiegato nella grande differenza fra la difficoltà di finalizzazione della Serie A e la Serie B: frequentissimi i casi di bomber prolifici, fra le 25 e le 30 reti in cadetteria, poi dissolti nel nulla alla chiamata importante.

Statistiche

A tal proposito sarà interessantissimo vedere cosa riuscirà a fare Gianluca Lapadula, protagonista assoluto col Pescara lo scorso anno e passato al Milan nel corso della precedente settimana. Italia che è invece nella media nel dato al centro della domanda iniziale, quanti giocatori protagonisti della scalata alla promozione vengono confermati: in media si viaggia sulle 5 unità (prendendo in considerazione un riferimento pari ad almeno 20 match da titolare in B e replicati in A), un numero piuttosto basso. Il piazzamento medio delle neopromosse che ottengono la salvezza si aggira invece sulla piazza n.14 in quasi tutti i campionati: in Bundesliga si arriva persino alla n.11.

Statistiche

matricola resistere alla Serie A: ci hanno provato con enorme dignità e sino all’ultimo Frosinone e Carpi la passata stagione, ci proveranno Pescara e Crotone l’anno venturo. Per il Cagliari trattasi invece di un ritorno nella realtà che le compete, per una salvezza che difficilmente potrà sfuggire viste anche le enormi ambizioni del club sardo: tesserati già Padoin e Bruno Alves e con nomi illustri che continuano a ruotare attorno al Sant’Elia.

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