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Intervenuto a Roma a margine della premiazione per i Collari d’Oro del Coni, dove è stato premiato dal presidente Gentiloni, il numero uno della Fifa Gianni Infantino, svizzero ma di origini calabresi, commenta così l’Italia fuori dai Mondiali 2018: “E’ tragico, ma le altre hanno meritato di esserci”. Infantino sa che sia per la Fifa che per la Figc la mancata partecipazione degli azzurri in Russia è un problema non di poco conto, e per questo, continua, “bisogna rimboccarsi le maniche, lavorare, riformare per riportare l’Italia sul tetto del mondo anche nel calcio”.
VAR? IN ITALIA STA ANDANDO BENE – Il verdetto è arrivato ormai più di un mese fa, per questo motivo è arrivato il momento di voltare pagina e guardare avanti, anche alle cose nelle quali, secondo Infantino, la federazione italiana si è ben comportata: “La tecnologia Var la vedremo ai Mondiali, e sta andando benissimo grazie soprattutto all’Italia”. Nonostante i casi da moviola legati alla Var degli ultimi giorni, nei quali si è registrato un evidente passo indietro nella gestione da parte degli arbitri, Infantino è dunque fiducioso.