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Nel campo neutro dell’Olimpico di Torino tocca ancora una volta a una siciliana a distanza di 24 ore l’onere di sovvertire i pronostici della vigilia in questo terzo turno di Coppa Italia. Se ieri per il Trapani contro il Torino è stata una serata da incubo (7-1 finale, ma due categorie di differenza tra le due squadre), stasera tra Cagliari e Palermo il match è stato sicuramente più equilibrato. Si gioca a queste latitudini per l’indisponibilità della Sardegna Arena, impianto provvisorio che ospiterà da settembre le sfide dei sardi: i rossoblu di Massimo Rastelli, infatti, sono a tutti gli effetti i padroni di casa e hanno scelto il Grande Torino come sede dell’incontro. I rosanero di Bruno Tedino sono alla seconda sfida in Tim Cup e vengono dal sonoro 5-0 inflitto alla Virtus Francavilla nel secondo turno.
Incontro che comincia con molto equilibrio e una lunga fase di studio, poi sono i sardi a prendere il sopravvento. Siciliani che tengono il campo con raziocinio, sbandando in due occasioni: prima ottimo Josip Posavec in uscita su Diego Farias, poi altro intervento del portiere rosanero su un colpo di testa di Marco Borriello, anche se il gioco era fermo per un fallo in mischia. Quando le squadre sembravano avviate a tornare negli spogliatoi ferme sullo 0-0, ci pensa Joao Pedro a sbloccare il match con un preciso diagonale col piattone nel recupero della prima frazione accordato dall’arbitro Paolo Valeri.
Secondo tempo perfetta antitesi del primo. Il Cagliari gestisce e spreca tanto, soprattutto con Paolo Pancrazio Faragò, che non centra lo specchio da un passo tutto solo. Lo stesso ex Novara, poi, con un errore clamoroso in uscita, stende il tappeto rosso al Palermo per il gol dell’incredibile pareggio: Aleesami sfrutta lo svarione del terzino, deposita il pallone in mezzo dove La Gumina, entrato da pochi minuti, può mettere in rete a porta vuota. 1-1 al termine dei 90 minuti regolamentari, la sfida a eliminazione diretta si protrae quindi ai tempi supplementari. Nulla di fatto nei 30 minuti che precedono i rigori, che arrivano puntuali. Il Palermo sbaglia i primi due con Mato Jajalo e Haitam Aleesami, così il Cagliari può vincere già al quarto tiro dal dischetto, con la trasformazione vincente dell’immortale Andrea Cossu.
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Le pagelle di Cagliari-Palermo 5-3 dcr
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Alessio Cragno 7
Un miracolo su un cross deviato, poi non può nulla sul gol di La Gumina. Per il resto, nessun altro intervento da segnalare nei 120 minuti, poi è strepitoso nel fronteggiare i rigori.
Paolo Faragò 4.5
Una prestazione più che buona nel primo tempo, macchiata poi da due errori gravissimi nella ripresa: in pochi minuti sbaglia un gol già fatto che poteva portare i suoi sul 2-0, poi da un suo incredibile svarione nasce il pareggio dei rosanero oggi in maglia bianca.
Marco Andreolli 6
Controlla più che bene Trajkovski nel primo tempo, poi entra La Gumina e soffre maggiormente la sua mobilità .
Fabio Pisacane 6.5
Annulla uno spento Nestorovski e imposta lui il gioco da dietro con ordine.
Marco Capuano 6
Non gioca una brutta partita, ma spesso è impreciso dal punto di vista tecnico negli scambi in velocità coi compagni. Spinge comunque abbastanza sulla corsia sinistra.
Artur Ionita 5.5
Troppa confusione in mezzo al campo. Il suo merito è quello di essere sempre presente in un tutte le zone del terreno di gioco, ma spesso con poca lucidità . (Andrea Cossu 6.5 Non è quello di un tempo e lo si vede da alcuni clamorosi errori di misura. Ha però il merito di calciare e segnare il rigore decisivo)
Luca Cigarini 5
Dai suoi piedi passano quasi tutte le trame di gioco dei sardi, non distribuisce tanti buoni palloni come ci si aspetterebbe da uno con le sue qualità .
Nicolò Barella 6.5
Tanta qualità nei suoi tocchi e negli scambi con gli attaccanti, e si vede: è suo l’assist in occasione del gol di Joao Pedro.
Joao Pedro 7
Grande prestazione nel primo tempo, quando nel recupero riesce a segnare il gol del vantaggi con un bel diagonale. Esce forse troppo presto. (Marco Sau 6 Ci mette tanta grinta su ogni pallone e qualche dribbling dei suoi, ma non è mai pericoloso negli ultimi metri)
Diego Farias 6.5
E’ il più attivo del Cagliari, sempre col pallone tra i piedi, sempre intenzionato a tirare verso la porta o a servire il compagno smarcato: non è però abbastanza lucido e preciso.
Marco Borriello 6
Lotta contro i tre difensori molto fisici del Palermo, spesso però viene portato al largo e lontano dall’area di rigore diventa un giocatore normalissimo. (Duje Cop 5 Entra al posto di Borriello e non gioca una buona partita: troppi errori di misura negli scambi coi compagni, a questo si aggiunge un colpo di testa sbagliato da pochi passi)
All. Massimo Rastelli 5
La sua squadra ha la colpa di non chiudere il risultato e farsi recuperare. La vittoria ai rigori è una delle poche cose positive. In vista della Serie A l’allenatore deve sistemare qualcosa.
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Josip Posavec 6.5
Due grandissimi interventi e una mezza papera il bilancio di stasera. Non è il massimo dell’affidabilità , ma gli si può concedere una chanche in B.
Michel Morganella 6
Spinge con regolarità sulla corsia destra, pochi acuti, ma presenza costante. (Andrea Rispoli sv)
Thiago Cionek 6
Non commette errori, marca abbastanza bene gli attaccanti sardi che si affacciano dalle sue parti.
Aljez Struna 5.5
Gioca a fare il Bonucci, ma non ha la giusta qualità dei piedi. Fronteggia però dignitosamente Farias, che però ha un altro passo per lui.
Giuseppe Bellusci 5.5
Anche lui come lo sloveno, cerca troppe volte di impostare il gioco da dietro e non può farlo. Contiene abbastanza bene Borriello.
Haitam Aleesami 6.5
Ottima partita condita anche dall’assist, poi però pesa l’errore dal dischetto.
Mato Jajalo 5
Pessima partita in interdizione, pesante l’errore dal dischetto che in pratica condanna i rosanero all’eliminazione.
Ivajlo Chochev 5
Praticamente inesistente per tutto il corso del match, e non è la prima volta da quando è a Palermo. Rimandato a settembre.
Radoslaw Murawski 5.5
Titolare a sorpresa, la fiducia di Tedino non viene premiata. Prestazione non scadente, ma piuttosto anonima. Lascia però intravedere buone doti. (Eddy Gnahore 6 Entra bene in partita, non si mette in mostra per giocate particolarmente interessanti ma tiene bene il campo)
Aleksandar Trajkovski 5
Dopo una grande prestazione appena sei giorni fa contro il Francavilla, pesante passo indietro oggi del talento macedone, che tocca pochissimi palloni e li gestisce malissimo. (Antonino La Gumina 6.5 Entra e segna subito il gol del pareggio, dando una scossa ai suoi, che da lì in poi tengono bene il campo e costringono il Cagliari a una partita affannosa. Non si fa notare per altro, ma è anche poco servito)
Ilija Nestorovski 5
Lui, a differenza del compagno di reparto e della Nazionale, aveva giocato male anche nel 5-0 del Barbera, e si ripete anche oggi. Avulso dal gioco proposto da Tedino, potrebbe essere un bel problema in vista del campionato di Serie B che inizia fra due settimane.
All. Bruno Tedino 6
La sua squadra parte male, ma reagisce nella ripresa, e considerando la categoria di differenza con gli avversari, la prestazione non è da buttare, e la sconfitta ai rigori può anche bruciare.